Il Bologna vince contro i campioni in carica, e il Dall’Ara esulta, ma la troupe arbitrale non è esente da critiche. Troppe indecisioni sul campo, interventi mancati o in ritardo. Insufficiente il direttore di gara Chiffi.
In un match chiave per stabilire il vertice della classifica, il Napoli esce a testa bassa, ma non è l’unica delusione in campo. Anche la squadra arbitrale, coordinata da Daniele Chiffi in campo e da Francesco Meraviglia al Var, lascia molte incertezze su alcune decisioni. Poco centrato e con troppa poca personalità, il giudice di gara si fa sfuggire alcuni interventi.
Il giallo sulla gomitata di Hojlund a Ferguson: secondo la moviola era da espulsione

Il grosso errore di Chiffi arriva al diciottesimo minuto della ripresa, quando l’attaccante del Napoli Hojlund reagisce di rabbia contro Ferguson dopo l’ennesimo placcaggio del centrocampista rossoblù. Un gesto antisportivo che culmina in una gomitata alla spalla del giocatore scozzese, che cade a terra accusando un colpo al volto.
Il direttore di gara considera il gesto di Hojlund meritevole soltanto di un cartellino giallo, nonostante la natura antisportiva e la violenza della gomitata. Nel frattempo Meraviglia non richiama l’arbitro al Var, probabilmente considerando la caduta di Ferguson una simulazione. Hojlund viene graziato da una decisione discutibile che continua a far discutere dopo ore dal fischio finale.
Tutto ok sul gol. Rischio per Orsolini
Niente da recriminare alla squadra arbitrale per quanto riguarda la rete che porta il vantaggio alla squadra di Casteldebole. L’uno-due tra Dallinga e Cambiaghi è calibrato alla perfezione e si completa in regime regolare, con l’olandese del bologna tenuto in gioco dalla difesa del Napoli.
Orsolini, che ha speso tutto se stesso per i tre punti della squadra, si vede costretto ad intervenire anche in alcune fasi difensive, assumendosi qualche rischio. Come nel caso del contrasto su Gutierrez, che gli costa il giallo al 74′. La moviola conferma la scelta arbitrale, l’intervento del numero 7 rossoblù è in ritardo, ma non troppo violento: giallo è la sentenza giusta.





