Adani su Italiano: “Non deve dimostrare di essere da top club, il Bologna lo è già”

Le parole di Daniele Adani sul Bologna nel corso della trasmissione “Viva El Futbol” insieme a Ventola e Antonio Cassano

Il Bologna di Italiano continua a volare in classifica e si candida per la terza stagione di fila come una delle pretendenti per la lotta europea. La formazione felsinea ha stupito ancora tutti battendo e dominando il Napoli che arrivava allo stadio Dall’Ara da campione d’Italia e da capolista.

I rossoblù hanno completamente surclassato i campani sia a livelli di ritmo che di spirito extra calcistico come ha ammesso lo stesso Antonio Conte nel post gara in conferenza stampa.

Le parole di Adani su Italiano

L’opinionista Daniele Adani ha scelto l’allenatore ex Fiorentina e Spezia come “Chapeau” della settimana calcistica: “La mia scelta è su Italiano. La storia di questo allenatore è unica. In un calcio in cui non c’è logica e rispetto, la storia di Vincenzo a Bologna abbinata a quella di Sartori va all’esatto opposto. A Bologna c’è un rispetto del gioco, del ritmo, dell’uno contro uno a tutto campo, il Bologna contro il Napoli ha fatto una partita di totale dominio. Come ha detto Conte hanno superato il Napoli sul cuore e nello spirito”.

Conte Italiano
Le parole di Italiano su Adani – Ansa – bolognasportnews.it

Le dichiarazioni di stima del lavoro di Sartori

Continua Adani: “Va messo in risalto il lavoro di un gruppo che è guidato dal grande lavoro di Italiano e Sartori. Io ho ribadito alla domenica Sportiva che Sartori non ama andare a fare aperitivi ma ama andare a vedere le partite di calcio dal vivo. Poi dopo ti chiedi il perchè e la risposta la trovi nel Bologna, nella sua città e la sua gente e per questo ho deciso di premiarlo”.

Adani poi conclude elogiando anche la scelta di proseguire il proprio percorso a Bologna, rifiutando il Milan in estate: “Vincenzo Italiano probabilmente se non rinnova con il Bologna, oggi sarebbe nella panchina del Milan. Lo stesso discorso si può fare a Fabregas, lui non deve dimostrare di essere da grande squadra, perchè il Bologna è una big e ora è già un allenatore da grande del calcio italiano. Come ha detto Sabatini, darà molto noi alle grande.”

 

 

 

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