Tantissimi infortuni anche per il Bologna. Holm è l’ultimo in ordine di tempo. I possibili tempi di recupero
Gli eccellenti risultati del Bologna delle ultime settimane hanno rilanciato le ambizioni europee della squadra e deliziato i tifosi rossoblù, che ora sognano un altra annata storica. A tenere banco però è la spinosa questione degli infortuni. Infatti sono ben sette i calciatori ai box: Immobile, Ravaglia, Freuler, Rowe, Cambiaghi, Skorupski e ultimo in ordine di tempo Emil Holm.
Bologna, i possibili tempi di recupero del laterale svedese
Come ricorda anche Tmw la situazione più delicata riguarda proprio il laterale svedese. Poco dopo il triplice fischio di Svizzera-Svezia, il terzino degli emiliani ha spiegato di essersi sottoposto a un’ecografia che non avrebbe rilevato lesioni importanti. Una buona notizia, tuttavia è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo, poiché un’ecografia eseguita a caldo è un esame poco indicativo per le microlesioni.

Ulteriori indicazioni verranno forniti a seguito dei risultati della risonanza magnetica, l’esame che darà certezza sia sull’entità dell’infortunio che sui tempi di recupero. Tuttavia in merito a quest’ultimi, le prime sensazioni di giocatore e staff svedese lasciano intendere a un problema non gravissimo, che però potrebbe comunque tenerlo ai box per 2-3 settimane. Il che diventa un problema in particolar modo se si considera il periodo eccezionale di forma dell’ex Spezia e Atalanta.
Come può cambiare il futuro in campo di Nadir Zortea
Le soluzioni per sostituire il laterale sono però ben delineate. Anzi, l’aver costruito una rosa profonda consente anche diverse possibilità in più ruoli. A questo proposito gli infortuni di Holm e Cambiaghi potrebbero cambiare il futuro in campo di Nadir Zortea, arrivato in estate al Bologna dal Cagliari. Il laterale risulta infatti essere la soluzione più semplice e congeniale per sostituire il terzino svedese, ma non solo.
Infatti nel corso della sua esperienza in Sardegna, il classe 1999 è stato utilizzato anche come esterno alto nel 4-2-3-1, sistema che lo ha esaltato non poco tanto che nella passata stagione sono stati ben sei i suoi centri. Non è da escludere dunque che Zortea possa spostare di qualche metro il proprio raggio d’azione, visti gli infortuni di Rowe e Cambiaghi. L’unico esterno a disposizione del tecnico in questo momento è Benjamin Dominguez, ma visti i tanti impegni ravvicinati, l’ex Cagliari potrebbe agire in quella zolla di campo, fungendo da equilibratore tattico liberando anche Orsolini da eccessivi compiti difensivi.





