Notte europea brillante per i ragazzi di Vincenzo Italiano che dominano in lungo e in largo la capolista della Bundesliga Austriaca segnando 4 gol e creando i presupposti per farne molti altri. Una vittoria che fornisce una spinta importante in classifica e trasmette una dimensione diversa all’interno di questa competizione. La squadra sta bene e vola sulle ali dell’entusiasmo. Bologna-Salisburgo: le nostre pagelle!
Le pagelle della difesa del Bologna
Federico Ravaglia 7
Si oppone a Baidoo con un grande intervento di istinto che però non impedisce il tap-in di Vertessen in occasione dell’1-1. Sempre attento nelle uscite a impedire l’attacco della profondità agli attaccanti austriaci. Si oppone al 62′ a Vertessen rimanendo in piedi e non facendosi bucare dal tocco sotto del belga. Due minuti più tardi sbarra la strada a Ratkov vincendo un altro duello individuale.
Nadir Zortea 5,5
Qualche discesa conclusa con dei cross sbilenchi, anche se il Bologna concentra i suoi attacchi prevalentemente sull’altro lato del campo. Le incursioni di Terzic e i movimenti di Yeo generano qualche grattacapo di troppo dalle sue parti. In avvio di ripresa getta alle ortiche una grande azione calciando in fallo laterale un cross dal tasso di difficoltà non elevato. Disegna il cross per il gol di Bernardeschi, ma sono ampi i meriti dell’ex Toronto vista la traiettoria lenta che, generalmente, non favorisce il colpitore di testa ma il portiere (che non esce). Graziato dal VAR sul gol annullato di Ratkov, in cui aveva tenuto male la linea difensiva.
Torbjørn Lysaker Heggem 6,5
La rapidità di Baidoo è ostica per le sue caratteristiche ma, a eccezione del gol dove difende in inferiorità numerica e non è colpevole, è bravo a mantenere le distanze e non farsi mai saltare. Autore di una buona chiusura a cavallo fra il secondo e il terzo gol felsineo. Nella ripresa cresce in autorevolezza e si assume anche importanti responsabilità in impostazione.
Jhon Lucumì 5
Gioca un buon primo tempo dominando negli anticipi e permettendo al Bologna di mantenere la pressione a baricentro alto. Macchia la sua prestazione con una scivolata fuori tempo che propizia la transizione del momentaneo pareggio del Salisburgo. Nella ripresa è meno attento. Prima si perde l’imbucata centrale per Vertessen in occasione del potenziale secondo gol ospite, poi viene saltato nettamente da Ratkov in occasione della traversa.
Juan Miranda 7,5
Inarrestabile. Si sovrappone sull’esterno con continuità e puntualità dialogando splendidamente con Bernardeschi e creando occasioni a profusione. I suoi cross sono velenosissimi, fra questi si registra l’assist per Dallinga che colpisce Schlager. Prova la gloria personale con un tiro tagliente dal limite che viene intercettato dal portiere austriaco. In avvio di ripresa pesca un corridoio da numero numero 10.

Le pagelle del centrocampo del Bologna
Tommaso Pobega 6,5
Cerca il gol con un grande inserimento sul cross di Bernardeschi ma apre troppo il piattone mancando lo specchio della porta (conclusione comunque difficile). Lo si apprezza prevalentemente per la capacità di recuperare palla negli intercetti e negli anticipi e nell’avviare numerose transizioni offensive. Una buona conferma dopo l’exploit di Udine, che non è assolutamente casuale.
Lewis Ferguson 6,5
Spreca una buona occasione nella ripresa sulla torre di Dallinga per timore di un contrasto pericoloso (su cui c’è un potenziale rigore non fischiato). In linea generale si occupa principalmente dell’impostazione del gioco dettando i tempi con grande sicurezza e trovando delle aperture rapide sull’esterno.
Jens Odgaard 7
Non riesce a coordinarsi sulla goffa respinta di Schlager mancando il tap-in da pochi passi a porta vuota, ma si rifà poco dopo scagliando in rete un pallone vacante in area. Sulla trequarti oscilla con i tempi giusti e una fisicità determinante nel dominare Bidstrup e Diabaté. Si prende qualche pausa all’interno del match ma è fisiologica.

Le pagelle dell’attacco del Bologna
Riccardo Orsolini 7
Poco preciso dalla “sua” mattonella, dove col mancino non trova la porta in più circostanze. E’ però determinante con i suoi dribbling e i suoi movimenti ad allargare la difesa avversaria. Gioca molto per la squadra e meno per sé stesso. Nel finale trova la gioia personale con un tap-in da centravanti col piede debole.
Federico Bernardeschi 7,5
Devasta la fascia in collaborazione con Miranda per un’ora di gioco abbondante creando occasioni a profusione e disegnando cross e cambi campo che hanno fatto riecheggiare il Berna che fu. Trova il gol personale con un sontuoso stacco aereo a sovrastare Lainer che trasforma un cross di Zortea non semplice da finalizzare. Esce fra gli applausi meritatissimi. Che l’esperimento sulla sinistra sia da riproporre?
Thijs Dallinga 7,5
L’uomo di Coppa! Altra partita maiuscola dell’olandese nel far reparto su tutto il fronte offensivo con movimenti, sponde e giocate funzionali alla squadra. Trova Schlager sulla volée dove trova il primo palo, ma si vendica sportivamente in avvio di ripresa con un gol da centravanti puro nel movimento e nell’esecuzione. Altruista con la torre per Ferguson che non trova il gol.

Le pagelle dei subentrati del Bologna a partita in corso
Martin Vitik 6
Italiano lo inserisce per la maggior frequenza di passo rispetto ad Heggem a seguito di 3 imbucate in area consecutive subite dal tandem offensivo austriaco. Dal suo ingresso la profondità viene coperta meglio e l’esperimento funziona ottimamente, quantomeno sul suo lato.
Giovanni Fabbian 6
Prende la mira con un colpo di testa che esce a lato, poi al 77′ prova a sorprendere Schlager con una testata che rimbalza a terra ma il portiere la tira fuori dalla porta con un autentico miracolo. Buon impatto.
Benjamín Domínguez 6,5
Molto dinamico sulla fascia, anche lui rispetta la serata di Miranda servendolo sulla corsa più volte. I suoi movimenti a convergere creano più di qualche pericolo alla difesa austriaca e partecipa alla splendida azione che porta al poker rossoblù.
Nikola Moro 6
Subentra a Pobega per far rifiatare l’ex Milan e riportare freschezza al centrocampo. Un quarto di gara senza infamia e senza lode per lui.
Santiago Tomás Castro s.v.
Gioca solamente i 10 minuti finali di partita, quanto basta per entrare nell’azione del 4-1 con la girata che porta alla parata di Schlager prima del gol di Orsolini e cercare l’eurogol in rovesciata.
La pagella di Vincenzo Italiano
Ennesima prova superlativa dal punto di vista atletico, tecnico e di mentalità dei suoi ragazzi che strapazzano il Salisburgo meritando ampiamente la vittoria. L’esperimento di Bernardeschi sulla sinistra paga oltre ogni aspettativa e crea con Miranda un binario che può risultare determinante anche in campionato. L’assenza di Freuler non si percepisce minimamente e Dallinga è sempre più dentro i meccanismi della squadra. La squadra, ancora una volta, reagisce a un errore individuale che potrebbe compromettere il match, in questo caso l’indiziato è Lucumì. Ciononostante, con il risultato favorevole, la squadra subisce tre transizioni gravi in 4 minuti che avrebbero potuto riaprire completamente il match. Un campanello d’allarme che è bene tener d’occhio per evitare eccessiva sicurezza che potrebbe rivelarsi controproducente. Voto 7

I voti del RB Salisburgo di Thomas Letsch
(4-4-2): Schlager 6,5; Lainer 4,5; Gadou 4,5; Rasmussen 5,5; Terzic 6; Yeo 5,5 (dal 60′ Ratkov 6,5); Diabaté 5 (dal 60′ Alajbegovic 5,5); Bidstrup 5; Bischoff 5,5 (dal 74′ Lukic 6); Baidoo 6,5; Vertessen 6,5 (dal 74′ Aguilar 6). All. Letsch 5,5.
Il voto al direttore di gara
Igor Pajac 6,5
Dirige la gara fischiando forse troppo per essere una competizione europea ma tenendo nel taschino i cartellini. Dubbio il contatto in area su Ferguson, che comunque non si rivela decisivo per il risultato finale. Determinante invece l’intervento VAR ad annullare per fuorigioco millimetrico il gol del 3-2 di Ratkov.





