I vantaggi e gli svantaggi del possibile arrivo di De Vrij alla corte di Vincenzo Italiano nella prossima sessione di calciomercato
Il Bologna di Italiano ha messo nel mirino una serie di difensori, da Disasi fino ad arrivare a Coppola e De Vrij, sono vari i profili che potrebbero tornare comodo a Vincenzo Italiano con un reparto che mai come quest’anno ha faticato ad avere tanti uomini a disposizione.
Quest’annata Heggem e Lucumì sono stati chiamati agli straordinari per via dei problemi fisici di Vitik e Casale che hanno portato Italiano ad adattare nelle ultime gare pure un terzino sinistro come Lykogiannis come difensore centrale del reparto rossoblù.
Bologna, servono rotazioni per il reparto difensivo
La sensazione è che i difensori centrali debbano essere cinque e non i quattro attuali per poter sopportare ben quattro competizioni, soprattutto un Europa League che sta levando tantissime energie a un Bologna che sta ben figurando nelle competizioni di coppe ma che sta perdendo tanti punti in campionato.
Per il proseguimento della stagione un profilo come De Vrij potrebbe essere perfetto per il reparto difensivo per avere un profilo di maggiore esperienza in una zona dove il più vecchio è del 1998. Il Bologna in quella zona è chiamato a un grande lavoro a livello d’intensità e di protezione degli spazi.

Bologna, gli svantaggi e i vantaggi di De Vrij
Il Bologna ha una serie di problematiche non da poche dal punto di vista numerico difensivo. La difesa rossoblù al momento ha un Lucumì non al meglio fisicamente e un Heggem chiamato agli straordinari. In più è ritornato Vitik dopo lo stop per qualche settimana.
Proprio per questo De Vrij potrebbe essere una buona opzione e al momento potrebbe andare via dall’Inter dopo le pochissime presenze in campionato con tre presenze totali in Serie A e tre in Champions League. Rispetto alla scorsa stagione l’olandese è sceso molto nelle rotazioni tra i difensori centrali.
Il più grande contro è la grande concorrenza nel reparto difensivo e un modo di difendere molto diverso rispetto alla difesa a tre a cui è abituato da anni a Milano. Inoltre, l’ex Lazio ha uno stipendio molto importante per le casse del Bologna.





