Al fianco di Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Bologna, ha parlato anche Ibrahima Mbaye, appena tornato dopo l'emozionante vittoria con il suo Senegal in Coppa d'Africa.

"L'esperienza con la Nazionale è stato molto bella, eravamo un gruppo unito. Ho visto tante similitudini con Bologna. Anche qui abbiamo un gruppo molto coeso e compatto.
Ultimamente ho avuto poche possibilità di giocare, ma lavoro sempre duro e cerco di migliorarmi. Se avessi sbagliato atteggiamento il mister mi avrebbe chiamato nel suo ufficio come fa sempre. Se lui mi lascia in panchina è perché so che la settimana dopo devo lavorare ancora più duramente. Ovviamente rispetto le sue scelte e cerco di metterlo in difficoltà."

Ancora sul Senegal: “Il 27 dicembre ci siamo allenati e dentro di noi avevamo un solo obiettivo: arrivare a vincere la coppa. Ogni allenamento pensavamo solo a quello. Tutti i componenti della rosa sapevano cosa dovevano fare. Abbiamo avuto difficoltà, anche dei positivi al Covid, ma una squadra forte si vede soprattutto nei momenti più duri. Inoltre, il nostro tecnico Cissé è stato determinante. E' un grande motivatore. Fa sorridere pensare che anche i magazzinieri si sono spesso allenati con noi e anche lo stesso allenatore. In un allenamento si è fatto anche male. Avevamo dei giocatori esperti. Koulibaly è stato molto importante per la squadra e alla fine è andata molto bene.

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