“Abbiamo bisogno di una punta” è ormai un mantra che Mihajlovic ripete da mesi. La risposta del Bologna in estate è stata confermare in blocco il reparto offensivo, inseguire più o meno con convinzione Supryaga per poi affermare di essere “numericamente a posto”. Ora si riapre il calciomercato e i numeri confermano la necessità di rinforzi.

Considerando attaccanti solo i giocatori inseriti in questa categoria dalle convocazioni ufficiali (quindi non Soriano che rientra fra i centrocampisti), nelle prime quindici giornate di campionato il Bologna ha avuto soltanto 8 gol dagli attaccanti con Barrow capocannoniere a quota tre seguito da Orsolini con due. Su 21 reti totali realizzate finora, il reparto offensivo ha contribuito quindi appena per un terzo: un bottino ben misero.

Queste otto marcature dell'attacco sono arrivate inoltre nel corso di appena sei gare quindi significa che in quasi due terzi del campionato gli attaccanti hanno marcato visita. Basti pensare che nelle ultime nove partite sono arrivati appena tre gol da parte degli uomini d'attacco, tutti curiosamente in trasferta: Orsolini a Genova, Vignato a Milano e Barrow a La Spezia.

Se poi consideriamo gli unici attaccanti veri dell'organico, l'allarme risulta ancora più giustificato visto che l'unica rete è arrivata da Palacio il 28 settembre nella goleada sul Parma. Da oltre tre mesi quindi il Bologna sopravvive senza i gol di una punta di ruolo. Continuare a sfidare la sorte nonostante la riapertura del mercato non sembra la strada più saggia.

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