La stagione del Bologna riparte con una vittoria in Coppa Italia. Nonostante il cartello ‘lavori in corso’, la prima uscita dell'annata 2023/24 viene accolta dai tifosi con l'entusiasmo di sempre. Curva e tribuna pieni per sostenere i rossoblu e mettere a tacere, almeno per qualche ora, le invadenti voci di mercato che ormai da giorni si susseguono. Dalle possibili partenze di Arnautovic a Schouten per arrivare ai nuovi innesti, tra cui Ndoye: a due settimane dalla fine del mercato l'impressione è che, all'ombra delle Due Torri, possano esserci ancora tanti colpi di scena. Tornando alle questioni di campo, la squadra di Thiago Motta supera con il minimo sforzo e senza troppi squilli i rivali del Cesena, mettendo il primo tassello di una stagione in cui si vorrà assolutamente confermare quanto di buono fatto vedere nell'ultimo campionato. 

LE FORMAZIONI

Il Bologna di Thiago Motta, alle prese con una fase di calciomercato piuttosto turbolenta, sistema una sorta di 1-4-1-4-1 piuttosto rivisitata, anche in virtù di un avversario decisamente inferiore, almeno sulla carta. Skorupski tra i pali, con la linea difensiva a quattro composta da Posch, Beukema, Bonifazi e il giovane classe '04 Corazza; Aebischer ad agire davanti alla difesa con Pyythia, Ferguson, Dominguez e Moro a comporre la cerniera di centrocampo alle spalle dell'unica punta Marko Arnautovic.

Il Cesena di Toscano, invece, decide di puntare su un 1-5-3-2 molto compatto centralmente, con Pisseri tra i pali; Adamo, Ciofi, Prestia, Silvestri e Donnarumma a comporre il pacchetto arretrato. Bianchi, Francesconi e Bumbu in mezzo al campo per dare sostegno al giovanissimo duo offensivo composto dal classe ‘03 Shpendi e dal classe '05 Giovannini

LA PARTITA

Pronti e via, il Bologna trova subito il gol del vantaggio sfruttando una prima costruzione piuttosto maldestra da parte degli avversari. D'altronde l'intenzione di Thiago Motta di pressare in maniera intensa e col baricentro alto, porta subito i frutti sperati. Dopo aver riconquistato palla sulla trequarti e aver sviluppato sulla corsia di sinistra, i rossoblu provano a penetrare in area col cross di Dominguez per Arnautovic, posizionato in zona secondo palo. Nonostante la notevole compattezza dei bianconeri, come è possibile vedere nell'IMMAGINE 1, sul pallone vagante in uscita dall'area, il più lesto di tutti a calciare è proprio Corazza che trova la prima grande soddisfazione personale della sua carriera. 

IMMAGINE 1 - Il gol del giovane Corazza che apre le marcature dopo appena 1 minuto e mezzo di partita

Il Cesena prova a rispondere a metà del primo tempo sfruttando a sua volta un errore in uscita dal Bologna, viziato da un tocco impreciso di Corazza: l'autore del gol viene infatti pescato da un lancio laterale di Skorupski. Posizionato male con il corpo, il classe ‘04 serve involontariamente un giocatore avversario che dà vita ad un'improvvisa quanto insperata transizione offensiva nei pressi dell’area rossoblu. Come vediamo nell'IMMAGINE 2 di seguito, il Cesena partecipa alla fase con ben 5 uomini, tentando di fare male ai padroni di casa, posizionati male e troppo ‘aperti’ come giustamente deve avvenire nella fase di costruzione. Il fantasista Bumbu viene quindi servito con un preciso filtrante e per poco non incrocia in rete il gol del pareggio. 

IMMAGINE 2 - L'occasione più importante della partita del Cesena, con il tiro di Bumbu che sfrutta un errore in uscita dei rossoblu

Vista la notevole compattezza centrale operata in fase difensiva dal Cesena, il Bologna prova dunque a sviluppare gioco attraverso lunghe fasi di possesso palla orientate a muovere le maglie dei bianconeri per trovare spazi. Il piano gara operato da Toscano, d'altronde, prevede anche lunghe fasi di difesa posizionale, con l'obiettivo di sfruttare gli errori dei padroni di casa e tentare di ripartire, specialmente con la velocità di Adamo sulla corsia di destra. Per queste ragioni il Bologna risponde operando rotazioni e sovrapposizioni continue sulle fasce esterne, in modo da liberare uomini per andare al cross verso l'area di rigore, sempre presidiata dalla fisicità di Arnautovic. 

Queste situazioni, però, trovano spesso l'opposizione della difesa ospite, molto attenta nelle marcature, in modo particolare grazie alla densità e alla superiorità numerica posizionale in area di rigore. Ne viene fuori, dunque, un primo tempo non particolarmente divertente, giocato su ritmi alternati e pochi squilli generali. Come vediamo nell'IMMAGINE 3, infatti, il Bologna muove palla sul perimetro dell'area di rigore avversaria, con tutto il Cesena racchiuso centralmente a difesa della propria porta. Questa situazione invita i giocatori di casa a muovere palla da destra a sinistra per trovare nuove opzioni di giocata. In particolare risulta interessante il movimento in ampiezza di Moro che, sulla corsia di sinistra, è pronto a liberarsi per essere servito sul lato debole dei bianconeri. 

IMMAGINE 3 - Le lunghe fasi di difesa posizionale del Cesena, con il Bologna che tenta di sfondare sul lato debole o sulle corsie esterne

Anche nel secondo tempo la partita segue più meno lo stesso copione dei primi 45', con il Bologna a gestire la manovra e il Cesena concentrato a difendersi centralmente, senza lasciare spazi alle sortite offensive dei padroni di casa, che proprio a ridosso dell'area di rigore trovano in Arnautovic un autentico maestro nelle sponde e nelle imbucate per i compagni. 

Sfruttando poi i cambi e trovando nuova linfa dalle sostituzioni, il Bologna alla lunga esce fuori, specialmente grazie a Urbanski e Zirkzee. E' proprio il centravanti olandese a segnare un gran gol che chiude definitivamente i conti nel finale di partita. Come vediamo nell'IMMAGINE 4, dopo una lunga fase di possesso palla nella metà campo avversaria, i rossoblu sfondano sulla corsia di sinistra proprio grazie al giovane polacco (che a mio modo di vedere potrà rivelarsi molto utile nel corso della stagione) e ad Aebischer. Quest'ultimo trova una traccia perfetta centrale per Zirkzee, a cui viene lasciato troppo spazio in area di rigore dalla difesa avversaria. Il classe '01, con un controllo orientato di grande qualità, elude qualsiasi tipo di marcatura e con un tiro di sinistro trova la rete del 2-0.

IMMAGINE 4 - Il Cesena perde le distanze e la concentrazione, lasciando un buco centrale per Zirkzee che trova il gol del definitivo 2-0

Il Bologna esce dunque con una vittoria che dà morale e apre al meglio una stagione che ancora non rivela che tipo di campionato e per quali obiettivi potrà competere la squadra di Thiago Motta. Il tecnico ha chiesto ulteriori innesti per rinforzare la rosa e alzare l'asticella. In attesa che Sartori e Di Vaio accontentino l'allenatore, l'entusiasmo resta alto e il Bologna inserisce il primo mattoncino.

Credit photo: Wyscout

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