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Bologna, i numeri parlano: i rossoblu non sono da big

Lo scorso anno, il Bologna ci aveva abituati troppo bene: contro le big i rossoblu facevano faville. Ma in questa stagione è tutta un’altra storia.
La squadra di Vincenzo Italiano colleziona sconfitte e pochi pareggi, ma ancora nessuna vittoria contro squadre di livello più alto. Nelle partite che contano la squadra fatica troppo.

Bologna, gli scontri diretti non fanno per te: i numeri

Come riportato dal Corriere di Bologna, la squadra rossoblu non sembra essere stata costruita per giocarsela anche con le grandi, lo dicono i numeri.
Nelle cinque gare disputate in Champions League, i ragazzi di Italiano hanno portato a casa quattro sconfitte e un solo pareggio. Numeri che nessuno avrebbe immaginato dopo un’annata come la scorsa. O almeno, avremmo sperato di arrivare nel massimo campionato europeo e riuscire a giocarci qualche partita, collezionando qualche punticino in più. Ma così non è stato.

A queste gare, vanno aggiunte le tre gare di campionato contro Napoli, Lazio e Atalanta (formazioni che militano tra le prime sette posizioni in classifica): rispettivamente due sconfitte e un solo pareggio.
Il totale è avvilente, in otto partite totali, il bottino è di due pareggi e sei sconfitte, con solo due gol segnati (Lucumi contro il Lille e Castro contro l’Atalanta).

Jhon Lucumì (ph. bolognafc.it)

Bologna, manca qualità per reggere il ritmo: sono pochi i top rossoblu

Sia in campionato che in Champions League, quando il livello è più alto, il gioco di Italiano sembra mostrare fin troppi limiti, dovuti alla mancanza di qualità da parte dei singoli giocatori in rosa.
Solo pochi si salvano, come Freuler, Skorupski, Beukema e Ndoye, per citarne alcuni. Tuttavia, la lista non si allunga di molto, se non per altri due o tre nomi, tra i quali non figurano però gli ultimi arrivati in rossoblu. L’unico finora ad aver mostrato risposte concrete è Juan Miranda, che svolge il suo compito a buoni voti.

Il calendario programma Venezia e Monza (Coppa Italia) come prossime sfidanti: il livello è più basso e alla assoluta portata della squadra. Starà ad ognuno dei singoli componenti della rosa dimostrare che la crescita è continua e non si è fermata dopo le ultime due prestazioni. Le successive gare prevedono Juventus e Benfica, dove l’asticella si rialza e il Bologna deve farsi trovare pronto ad ogni costo.

Dan Ndoye (ph. bolognafc.it)

LEGGI ANCHE: Bologna, contratto in scadenza per il polacco: l’Europa può portare al prolungamento

Alessia Fava

Nata a Bologna nel 1999 e laureata in scienze della Comunicazione, sto frequentando il master in Comunicazione e Marketing dello Sport all'Università di Bologna. Da sempre appassionata di tutto ciò che ruota attorno allo sport, in particolare al calcio, il mio sogno è quello di lavorare all'interno della comunicazione sportiva.

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