Al Dall’Ara al termine del successo del Bologna sulla Roma di Josè Mourinho (qui le nostre pagelle del match) è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
“In questo momento stiamo bene. Abbiamo affrontato una grande squadra del nostro campionato giocando quando dovevamo giocare, ricompattandoci quando dovevamo difendere e rimanendo sempre essere uniti. La squadra è maturata nella gestione dei momenti. Abbiamo fatto le cose giuste per avere questa vittoria ed il merito è di questi ragazzi che stanno facendo un gran lavoro insieme”.
“Federico ha giocato perché abbiamo la fortuna di avere un gruppo che lavora molto bene e che dà sempre il massimo. I ragazzi sono in competizione. Federico meritava di giocare e sono contento della prestazione dopo tanto tempo che non giocava”.
“Essere 2-0 con la Roma non mi faceva stare tranquillo. È una squadra pericolosa che negli ultimi 5 minuti ha fatto 13 gol. Non stavo pensando alla sfida con l’Inter di mercoledì ma solo a portare a casa i tre punti e sono contento di chi è subentrato”.
“La nostra gente devo solo ringraziarla, non dei cori che fanno per me ma per il sostegno e il contributo che danno ai miei ragazzi. Oggi si è visto un’altra volta un bell’ambiente di calcio: questa squadra trasmette valori in campo ma i nostri tifosi lo fanno sugli spalti.Si è creata un’alchimia fantastica. Oggi è una vittoria molto speciale: Sinisa ci stava guardando e sicuramente ha dato il suo contributo per arrivare a questo successo”.
“Mou è una persona speciale, lui sa che ho una grande stima per lui. Ora da avversari si va avanti e non si pensa più al passato che abbiamo condiviso: lui vuole vincere, noi anche. Oggi è toccato meritatamente a noi”.
“Non siamo nemmeno a metà stagione. I tifosi possono sognare, noi abbiamo il dovere di dormire, riposare e da domani preparare la partita di Coppa Italia”.
“Non esiste una squadra perfetta per me, esiste il lavoro, la voglia di migliorarsi e avere sempre l’idea di poter alzare l’asticella. Quando ti avvicini a questi livelli non è facile alzarla, ma sono sicuro che continueremo con umiltà e tenendo i piedi per terra. Ora ci prepareremo al massimo per la partita di mercoledì in Coppa Italia. Pressione? Quando si fanno le cose bene in tanti ti guardano, è da un po’ che questo succede, ma deve essere uno stimolo e non motivo di pressione”.
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