🎙️ Kabasele: “La mentalità ha fatto la differenza. Potevamo anche fare qualche gol”

Non solo il tecnico Runjaić: dopo il pareggio contro il Bologna, anche Christian Kabasele ha preso parola davanti ai microfoni. Il difensore dell’Udinese, protagonista del match, ha analizzato la prestazione della squadra, raccontando le proprie sensazioni tra orgoglio personale e obiettivi di gruppo da inseguire nelle ultime giornate di campionato.

Un pareggio che vale per la testa

Nel post partita del Bluenergy Stadium, Kabasele ha sottolineato l’importanza del punto conquistato contro il Bologna:

Si era molto molto importante fare una grande partita stasera. Nelle ultime cinque partite i risultati non erano buoni. Questo risultato fa bene per la testa, perché abbiamo preso un punto contro un’ottima squadra

Orgoglio da capitano e fiducia ritrovata

Il difensore dell’Udinese ha parlato anche della soddisfazione personale per il ruolo di capitano:

Io sono orgoglioso di essere capitano di una squadra di Serie A, perché è sempre una cosa positiva e dimostra che al mister è piaciuto il mio lavoro. Sono orgoglioso, ma oggi è più importante la squadra

Sulla chiave della prestazione, Kabasele ha insistito sulla mentalità:

La mentalità ha fatto la differenza. Abbiamo cambiato qualcosa nella nostra testa e abbiamo creduto dall’inizio che potevamo fare dei punti contro il Bologna e si è visto. Abbiamo fatto un’ottima partita e potevamo anche fare qualche gol nel primo tempo, peccato per la squadra

Obiettivo 50 punti e consapevolezza

 L’obiettivo di gruppo è chiaro:

Abbiamo un obiettivo chiaro, discusso questa settimana: faremo il possibile per raggiungere i 50 punti prima della fine del campionato

Soddisfazione anche per la solidità difensiva:

Come difensore sono contento per il clean sheet, specialmente perché ha riportato un punto alla squadra. Possiamo guardare tutte le squadre della Serie A in faccia: possiamo competere e fare bene.

LEGGI ANCHE: 🎙️ Runjaic: “Il Bologna esprime il miglior gioco in campionato. Noi siamo riusciti a far bene”