La Virtus Bologna perde nettamente contro il Fenerbahce di coach Itoudis e non riesce a dare continuità alla vittoria conquistata nel corso della scorsa settimana ai danni di Baskonia

I bianconeri bolognesi non entrano, di fatto, mai in partita, i padroni di casa controllano da subito il match e, nella seconda metà di gara, chiudono il discorso con un grande inizio di terzo quarto. In casa Segafredo, da registrare l'infortunio di Pajola, il quale esce a braccia dal parquet di gioco nel corso del secondo tempo e viene accompagnato negli spogliatoi, dopo essersi toccato con frequenza la caviglia ed il piede sinistro.

Le pagelle

VIRTUS

MANNION 5,5 - entra a partita finita e non è certo uno dei principali responsabili della fragorosa sconfitta. Gioca dieci minuti, mettendo a referto 8 punti e sparando quante più triple possibili. Si mostra intenso, ma quando, ormai, la frittata è già stata fatta.

BELINELLI 6 - è uno dei due giocatori bianconeri, che, nonostante il 104-72 finale, si salvano. 18 punti in ventidue minuti sul parquet di gioco, 6/9 da tre ed un'applicazione con pochi eguali tra i suoi compagni. Anche a livello di atteggiamento e di incitamento nei confronti della squadra si dimostra positivo e si conferma in un buon momento di fiducia. Inizia a segnare troppo tardi, altrimenti il suo voto sarebbe stato di gran lunga superiore.

PAJOLA 4 - in totale confusione già dal primo minuto. Non riesce mai ad accoppiarsi con Wilbekin e ne perde ogni uscita dai blocchi. Le cose vanno leggermente meglio quando coach Scariolo lo sposta in marcatura su Guduric, ma, anche in quel caso, viene sopraffatto dal talento dell'avversario. Esce nel corso del secondo tempo per infortunio e viene portato a braccia negli spogliatoi dallo staff medico virtussino, dopo quindici minuti passati sul parquet di gioco. 

JAITEH 5,5 - uno dei meno negativi tra i suoi compagni, aiutato, forse, anche dai pochi minuti che trascorre in campo. In undici minuti, 5 punti e 2 rimbalzi per il centro francese, che parte bene con due appoggi al tabellone, poi si spegne e viene fatto accomodare rapidamente in panchina. 

BAKO 4,5 - ci prova, ma ha grossi limiti, in particolare spalle a canestro. Soffre la fisicità di Motley e la grande esplosività di Booker, finendo per sbagliare tanti canestri da distanza ravvicinata e risultando fuori partita fin dal suo ingresso in campo. Si intende molto bene con gli esterni quando riceve in movimento, ma oggi non ci sono spazio e tempo neanche per guardare il ferro, tanto è aggressiva la difesa turca.

SHENGELIA 6 - il più costante e positivo dei suoi. Gioca tanto (quasi ventitré minuti sul parquet di gioco) e mette a referto 10 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Prova a colpire dal palleggio, in penetrazione, per sfruttare la maggior mobilità di cui dispone rispetto a qualche lungo avversario, stringe i denti in fase difensiva e ci mette carattere, ma da solo non può cambiare l'inerzia della partita. 

HACKETT 5 - è troppo nervoso e, non a caso, si fa fischiare contro un evitabile fallo antisportivo. Prova a tenere in difesa, ma è difficile farlo contro il pacchetto esterni della compagine di Istanbul, in un giorno davvero perfetto per Wilbekin e compagni. In attacco è autore di un'importante tripla dall'angolo ad inizio ripresa, ma a gara già indirizzata. 

MICKEY 5 - 10 punti e 4 rimbalzi per il lungo in canotta numero 25. Resta parecchi minuti sul parquet di gioco, senza mai riuscire, però ad incidere sul match. Coach Scariolo lo inserisce al posto di Shengelia nel ruolo di ala grande a gara in corso, per dare più freschezza ed esperienza alla squadra, finendo, però, per reinserire il georgiano, proprio per l'inaffidabilità del giocatore in questione. Deve dare di più, ammesso che sia in grado di farlo. 

WEEMS 4 - pessima prestazione per il numero 34. Quindici minuti sul parquet di gioco, senza mai entrare nel match e senza riuscire ad essere incisivo. La sua gara non è nemmeno in linea con la cattiveria agonistica presente sul campo e lo statunitense finisce per demoralizzarsi e sbagliare tiri facili ed alla portata. Ha bisogno di più continuità, ma, per avere fiducia, deve dimostrare qualcosa in più. 

OJELEYE 5,5 - fisicità, atletismo, esplosività e cattiveria agonistica: tutte caratteristiche che gli si addicono e che il numero 37 prova a sfruttare sul parquet di gioco, senza, però, che tutto ciò cambia l'inerzia dell'incontro. Col passare dei minuti si spegne, peggiora e coach Scariolo decide di non rischiare il secondo infortunio di giornata, concedendogli riposo in vista dei prossimi appuntamenti virtussini. 

TEODOSIC 5 - 3 punti e 5 assist in diciassette minuti sul campo per il fuoriclasse serbo. Prova a cambiare il match con le sue penetrazioni e la sua tecnica ad inizio gara, ma la benzina presto finisce ed il numero 44 finisce per essere limitato dalla difesa gialloblù. Senza di lui, in alcune occasioni, la Segafredo non saprebbe nemmeno da dove partite per trovare spazi in attacco.

ABASS 4,5 - dopo un'ottima prestazione contro Baskonia, si perde e ricade nel turbine mentale del post infortunio. Ha evidentemente ancora bisogno di prendere confidenza con l'intensità, i contatti, il ritmo e la fisicità del massimo campionato europeo, ma, senza Cordinier, è necessario che lo faccia più in fretta del previsto. 

SCARIOLO 5 - se la squadra incassa un -32 parte della responsabilità ricade anche sul tecnico, nonostante fosse davvero difficili ribaltare l'inerzia dell'incontro. Qualche scelta dubbia a livello di cambi, in particolare ad inizio partita. 

FENERBAHCE: Motley 7.5, Birsen 6, Wilbekin 8.5, Edwards 6.5, Bjelica 6, Mahmutoğlu 6, Hayes-Davis 7, Pierre 8.5, Jekiri 5.5, Guduric 8, Booker 8.5, Calathes 8.5, Itoudis 8.

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