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Bologna, il capolavoro di Italiano: è lui il 12mo uomo in campo

La magia del Dall’Ara è qualcosa di inspiegabile. Lo stadio, la curva, i tifosi e i giocatori sono un tutt’uno che crea un’atmosfera “poetica”.
Le sensazioni che si vivono sugli spalti sono uniche e, dopo la prima volta su quei gradoni, nessuno ne vorrà più fare a meno.
Sulle note di Poetica di Cesare Cremonini e poi dell’Anno che verrà di Lucio Dalla, i tifosi cantano e si commuovono insieme ai loro beniamini in campo. Qualunque sia il risultato, lo stadio rappresenta l’uomo in più che scende sul prato del Dall’Ara insieme alla squadra, per vivere tutte le emozioni, gioiose o tristi che siano, insieme ai rossoblu.

Tifosi e giocatori: tutti protagonisti

C’è un motivo se Santi Castro al termine della gara contro il Milan ha affermato “Siamo un corpo unico”, riferendosi a squadra e città. Questa frase è il prefetto riassunto del legame tra Bologna e il Bologna
Non solo gli undici titolari, non solo gli spalti, ma anche chi è rimasto in panchina per l’intera gara o quasi. Tutti sono protagonisti, tutti gioiscono nel momento della vittoria e tutti si sostengono in caso di sconfitta.

Anche chi siede in panchina è inebriato di quelle emozioni che solo il Dall’Ara può regalare. E il popolo rossoblu sarà sempre dalla loro parte, cantando ancora più forte nei momenti di sconforto e applaudendo anche quando la vittoria non arriva.

Anche Italiano nel cuore dei rossoblu

Se all’inizio qualcuno aveva dubbi sull’arrivo di Vincenzo Italiano a Bologna, adesso non ci sono scuse. L’allenatore rossoblu è uno dei protagonisti della stagione, che con la sua grinta è riuscito ad entrare nel cuore di tutti i tifosi.

Il suo entusiasmo travolgente fa sì che anche ogni sua emozione non venga mai nascosta e questo è quello che piace al pubblico del Dall’Ara, che in questo modo si sente ancora più vicino a lui.
E come lui, come sottolinea il Corriere dello Sport, anche altri come Ulivieri, Mazzone e Mihajlovic hanno dimostrato come sia difficile uscire dall’animo dei tifosi rossoblu, restando come gli allenatori più amati della storia. Anche se è ancora presto per dirlo, Italiano ha tutte le carte in regola per entrare in questa cerchia ristretta.

Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

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Alessia Fava

Nata a Bologna nel 1999 e laureata in scienze della Comunicazione, sto frequentando il master in Comunicazione e Marketing dello Sport all'Università di Bologna. Da sempre appassionata di tutto ciò che ruota attorno allo sport, in particolare al calcio, il mio sogno è quello di lavorare all'interno della comunicazione sportiva.

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