Skorupski 7 – Si prende qualche rischio con i piedi ma è decisivo sul palo di Scamacca in avvio. Si ripete alla grande su Berardi nella ripresa.
Soumaoro 6 – Rischiando qualcosa sul piano atletico contro i diretti avversari, gioca d’astuzia anche prendendosi qualche metro di campo. Bravo nella ripresa su Raspadori.
Medel 6,5 – Scamacca è un cliente molto scomodo, il cileno punta tutto sulle sue doti di anticipo e commette magari qualche sbavatura ma è sempre dominante.
Bonifazi 6 – Di nuovo titolare dopo tre mesi, si addormenta sul palo di Scamacca ma poi prende le misure alla partita e non trema quasi più. Dall’80’ Binks sv.
Skov Olsen 5 – Gioca dal primo minuto e continua a non convincere. Non basta un assist a referto per riscattare un atteggiamento sempre moscio. Dal 72′ De Silvestri 6 – Il Sassuolo non fa troppa paura ma lui è attento.
Svanberg 6 – Presenza magari meno effervescente rispetto ad altre occasioni ma sicuramente importante per gli equilibri della squadra. Dal 62′ Vignato 6 – Generoso come sempre, chiude con l’assist del tris rossoblù.
Dominguez 6,5 – Decisamente stanco rispetto agli ultimi mesi, inventa comunque l’assist in profondità per Orsolini dimostrando di leggere le azioni meglio di tutti.
Hickey 6,5 – Soffre quando viene preso in mezzo ma è l’arma migliore dei rossoblù: trova un gran bel gol di destro che ne conferma le doti balistiche. Va vicino anche al bis.
Orsolini 6,5 – Nuova chance da titolare battezzata con un tiraccio in curva ma al secondo tentativo va a segno scrollandosi di dosso la ruggine. Dal 62′ Barrow 5 – Si muove tanto ma quando ha l’occasione giusta puntualmente la spreca.
Soriano 5,5 – Cambia zona di competenza ma si nota più in fase di copertura che nella costruzione di azioni offensive di rilievo. Sono 27 consecutive senza trovare il gol.
Arnautovic 5 – Continua a giocare lontano dalla porta avversaria e quando si avvicina finisce in fuorigioco. In evidente calo. Dal 72′ Santander 6 – Segna un gol completamente regalato dal Sassuolo.
Mihajlovic 6 – Cambia il possibile e trova qualche buona risposta soprattutto da Orsolini. La sua squadra va sul doppio vantaggio in modo abbastanza estemporaneo poi però lo legittima con maturità interrompendo l’emorragia di risultati.