Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna, ha parlato del momento dei bianconeri in un'intervista al Corriere di Bologna. Di seguito le sue parole:

Sulla significato della vittoria contro Milano: “Un significato importante sul nostro cammino futuro che conferma i valori di questa squadra. Ripetersi dopo Madrid significa avere valori tecnici e non solo molto forti dopo la cocente sconfitta col Villeurbanne Vittoria importante perché Milano è una delle squadre dichiaratamente accreditate da Final Four, così come il Real Madrid. Significa che anche noi possiamo pensare di arrivare fra le prime otto, aumenta la nostra autostima. Mercoledì è stata una prova di carattere molto forte, aver tenuto Milano a 59 punti non è una cosa banale”.

Su Teodosic: “Le sue giocate fanno il giro del mondo, ha un talento unico e non vedo giocatori  come lui in Eurolega. Fa impazzire le folle, non solo i tifosi della Virtus, in tanti vanno a vedere le partite per Teodosic. Un ragazzo al quale ci siamo affezionati al quarto anno coni, per Zanetti è quasi come un figlio. Lui è cambiato tanto da quando è qui, resta sempre un ragazzo molto chiuso che però porta ogni minuto di ogni allenamento e partita energia positiva al gruppo”.

Sui rinnovi di contratto: “Per principio non parliamo di rinnovi con nessuno in questo momento, lo faremo verso fine stagione. Abbiamo tanti giocatori in scadenza, non solo lui o Belinelli. Se siamo qui è merito anche di Milos e Marco, sono stati fra gli attori principali del nostro percorso insieme a Djordjevic e Scariolo, perché non dimentico da dove siamo partiti. Per tornare a Teodosic, lui non ha mai chiesto il rinnovo ma ci ha sempre detto che a Bologna sta molto bene”.

Sul rendimento in Eurolega e su Scariolo: “Magari pensavamo di fare punti in altre partite piuttosto che in quelle in cui l'abbiamo fatti ma grossomodo siamo in linea con gli obiettivi. Quello scorso è stato un fine settimana di grande lavoro e sono soddisfatto del rapporto non solo tecnico con Scariolo. L'allenatore lo conosciamo tutti, è un uomo di intelligenza straordinaria che ha capito la missione aziendale e ci sta dando un grande contributo. Con lui e Ronci abbiamo fatto un grande lavoro su squadra e giocatori dopo il Villeurbanne e il gruppo ha ottenuto un grande risultato”.

Sul gruppo: “Devo fare i complimenti a Weems e Belinelli che hanno mostrato grande senso di responsabilità. Senza dimenticare Mannion che ha chiesto di andare un giorno prima in Nazionale per potersi allenare. Con un gruppo del genere i risultati si vedono sul campo e l'obiettivo ottavo posto diventa raggiungibile”.

Sulla Virtus femminile: “Una vittoria storica, la prima per la Virtus femminile in Eurolega. Dimostra la forza della squadra e siamo contenti perché il progetto femminile ha lo stesso valore, se non di più, di quello maschile”.

 

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