Dopo le due vittorie di fila, nelle scorse settimane, contro Spal e Milan, il Bologna Under 18 di Paolo Magnani si appresta ora a trovare la continuità, che sembrava meta irragiungibile viste le cinque sconfitte di fila a inizio stagione. Il tecnico, oramai un veterano di Casteldebole, ha parlato questa mattina ai microfoni di MdeinBo.tv, parlando della situazione dei suoi ragazzi, della metodologia che sempre più sta prendendo piede a Casteldebole e di alcuni elementi che, in ottica Primavera, potranno dare una grossa mano alla squadra di Vigiani.

 

Quali furono le sue sensazioni quando le venne chiesto di allenare questa nuova squadra?

“Essendo tanti anni che sono nel mondo del Settore Giovanile del Bologna e avendo esperienza ci si è chiesto insieme a Corazza quali fossero i pro e i contro e abbiamo valutato il cammino di questi ragazzi. Per i ragazzi del primo anno è fondamentale, hanno la possibilità di giocare. Molti 2004 però giocano in Primavera, sapendolo avevamo messo in considerazione che durante il campionato avremmo potuto fare fatica. Stiamo cercando di fare un cammino dignitoso per permettere ai ragazzi di salire in Primavera”. 

Una squadra saccheggiata dalla Primavera, che sta trovando ora un equilibrio: Avendo 7/8 ragazzi che gioca con così tanti 2004 in Primavera è evidente che la situazione sotto sarebbe stata così. Con il lavoro e con i ragazzi predisposti a capire l’importanza della categoria, la combinazione ha creato una squadra capace di giocarsela con tutti, e sono anche arrivate due vittorie”. 

L’obiettivo stagionale? “La cosa principale è cercare di portare più ragazzi possibile a fare il campionato Primavera. Sarebbe un traguardo importante. Il secondo aspetto riguarda il lavoro: abbiamo dei valori importanti, lotteremo per fare del nostro meglio. dovessimo poi riuscire a trovare anche continuità, vogliamo provare ad arrivare ai playoff”. 

Il rapporto con Vigiani, tecnico della Primavera del Bologna? “Noi abbiamo la massima collaborazione, ma questo è il lavoro portato avanti da anni da Corazza: io e Vigiani abbiamo un rapporto più che quotidiano, lavoriamo in simbiosi, abbiamo un modo di vedere le cose simile e su questo siamo tranquilli”.

Un commento su Giovanni Busato (9 reti in 7 partite fin qui, ndr), e sugli altri ragazzi? “Cerchiamo in tutti i modi, se Vigiani ha bisogno, di preparare i ragazzi al massimo. I numeri parlano per lui: è un ragazzo che man mano che matura gli si può chiedere anche altro. Davanti abbiamo giocatori importantissimi: penso che Mazia, Busato e Anatriello siano tra i migliori della categoria. Sono pronti anche ora per fare ottima figura in Primavera. Un gruppo da sempre affiatato e unito, che al di là dell’aspetto tecnico ha capacità morali importanti. Ofoasi? È un ragazzo a cui vogliamo tutti bene, lo aspettiamo in campo presto”. 

 

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