Zazzaroni: "Ecco come ho portato Baggio e Bresciani al Bologna"

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha recentemente raccontato della sua concreta influenza nelle trattative che hanno permesso di portare sotto le due torri due grandi calciatori del tempo. Il primo è Giorgio Bresciani, in rossoblù dal 1994 al 1996, e protagonista della risalita in Serie A. Il secondo non ha bisogno di presentazioni: il “Pallone d'Oro” Roberto Baggio, autore di 22 gol in 30 presenze nella stagione 1997-98. Di seguito le sue parole sui trasferimenti di Baggio e Bresciani al Bologna, in occasione dell'intervista sul canale YouTube di Fabio Caressa nel settimo episodio di “Febbre a 90”. 

Il racconto del trasferimento di Bresciani al Bologna

Nacque bene il mio rapporto con Ulivieri perché portai al Bologna Giorgio Bresciani che era a Reggio Emilia. Mi ricordo una telefonata in cui Bresciani mi disse che nono era contento e che sarebbe venuto volentieri al Bologna. A quel punto chiamai Oriali dicendogli che Giorgio sarebbe venuto, così si fece l'operazione e lo presero. 

Zazzaroni sull'operazione che portò Roberto Baggio al Bologna

Baggio l'ho fatto arrivare io a Bologna, la storia è la seguente. Lui era al Milan e Tanzi lo compra al Parma: succede questo. Chiamo Ancelotti che era a Coverciano, l'allenatore del Parma, e io avevo fatto la notizia di Baggio al Parma. Carlo mi chiama chiedendomi cosa avessi scritto, dato che secondo lui non sarebbe mai venuto. Io gli confermai che l'operazione era già conclusa, e lui mi rispose dicendomi che non l'avrebbe preso perché non voleva il trequartista. L'operazione quindi salta e Roberto mi dà la colpa. A quel punto chiamo Gazzoni informandolo della possibilità di portare Baggio al Bologna. Gazzoni si rivolge quindi a Petrone che svolge l'operazione e lo porta in rossoblù. 

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