La gara contro la Fiorentina ha messo in luce la stanchezza dei titolari. I viola hanno spesso fatto correre a vuoto il Bologna, che dopo sedici giornate di campionato si ritrova con otto giocatori di movimento che hanno giocato più di 1110 minuti, nove con Skorupski, il più impiegato. Assieme alla Roma, sono le due compagini che hanno ruotato meno il proprio organico. Mihajlovic aveva costruito una squadra sulla base del 4-2-3-1, ma con il cambio modulo, il 3-4-1-2 ha messo ai margini alcuni elementi per sfruttare al meglio le caratteristiche di altri giocatori. Orsolini e Skov Olsen sono la prova concreta di esclusione dal nuovo assetto, ed infatti, a gennaio sono i maggiori indiziati per una cessione, anche perché De Silvestri e Hickey non hanno una riserva di ruolo: Mbaye è infortunato, mentre Dijks non ha convinto domenica in campo. Senza dimenticare l'emergenza in mediana, perché Viola non è ancora in condizione, Schouten e Kingsley dovrebbero tornare a gennaio, così come in attacco, dato che Santander e van Hooijdonk non vengono considerati da Sinisa per far rifiatare Arnautovic. La lista dei rinforzi richiesta dal mister è chiara: un attaccante, un centrocampista e un laterale.

La Virtus femminile strapazza Lucca ed è seconda
Repubblica - Lepore: "Difficile che a marzo 2022 partano i lavori del nuovo stadio. Non è un bel momento per i cantieri"

💬 Commenti