Freuler suona la carica: “Supercoppa? Si può fare. Noi un modello da seguire”

Remo Freuler, mediano fidatissimo di Italiano, ha parlato dell’inizio del campionato stasera all’Olimpico, della partenza dei compagni svizzeri, di Gasp in giallorosso e del rinnovo del suo contratto.

L’arrivo del mediano svizzero è stato indiscutibilmente un valore aggiunto per Bologna. Da quando Freuler veste la casacca rossoblù è arrivata una qualificazione in Champions e la vittoria della Coppa Italia dopo 51 anni. All’avvio della sua terza stagione in rossoblù, il centrocampista ha parlato del club e dei suoi obiettivi per il futuro.

Molti partono, altri restano. Freuler sta fra i secondi. Il leader del centrocampo bolognese ha suonato la carica in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, parlando dell’emozione di ritornare all’Olimpico alla prima di Serie A dopo 101 giorni dalla storica vittoria della Coppa Italia e si è snodato su vari temi riguardanti il club.

Freuler sulla stagione che sta per iniziare: “Supercoppa? Si può fare. Il Bologna è un modello da seguire”

Un emozione per i tifosi e per i giocatori del Bologna tornare all’Olimpico per la prima di campionato. Lo conferma Freuler: “Bellissima coincidenza, è vero. Sensazioni? Appena entreremo in campo verranno un po’ i brividi, probabilmente. Perché è stato qualcosa di bello, enorme, fantastico, storico. Quella sera piansi anch’io, come tutti. Dopo aver perso le prime due finali con l’Atalanta avevo il timore di perdere anche la terza… invece è andata alla grande.

Freuler ritroverà da avversario Gasperini, suo allenatore negli anni all’Atalanta. Sul vederlo in giallorosso dopo dieci anni lo svizzero ammette che “sarà strano, sì. Ma solo questione di abitudine.” E sulla Supercoppa il mediano di fiducia di Italiano ci crede: “Si può fare […]. La squadra è carica, su questo non ho dubbi. Abbiamo degli obiettivi che vogliamo raggiungere e ripartiamo con la giusta cattiveria. In più, oggi abbiamo un allenatore che già conosciamo.

Parole di stima anche per Italiano: “Un allenatore che arriva per tre anni in finale non è un caso. E la quarta l’ha vinta. È forte.” E di nostalgia per i connazionali ceduti quest’estate: “Ndoye e Aebischer mi mancano. Sono amici e grandi compagni […]. Sanno cosa sono diventati qui, e per questo ringraziano tantissimo.

Pobega, Aebischer, Ferguson e Ndoye in Venezia-Bologna
Freuler sulla stagione che sta per iniziare: “Supercoppa? Si può fare” (Photo by Timothy Rogers/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News

Freuler si dimostra fiducioso per la stagione 2025/2026: “Abbiamo ceduto giocatori forti, ma ne sono arrivati altri fortissimi. Abbiamo mantenuto un’ossatura tosta, giocarci contro è fastidioso. E abbiamo un capitale umano vero, difficile trovarne uno così […]. Siamo cresciuti inserendo giovani e giocatori forti, piano piano, siamo andati avanti puntando su quello che sappiamo fare, confidando nel nostro essere dentro e anche fuori dal campo. C’è un Bologna-Style: non cambiamo con nessuno o contro nessuno.

Mentre sul tema futuro, il centrocampista classe ’92 preferisce rimandare: “Il contratto in scadenza fra un anno? Ne parleremo più avanti. io e la mia famiglia qui stiamo davvero bene.

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