Si rinnova il dualismo Castro-Dallinga. Lo stop lungo di Ciro Immobile cambia le carte in tavola: i due giovani avranno la possibilità di rilanciarsi dopo i problemi fisici della scorsa stagione.
L’infortunio di Immobile all’esordio ufficiale con la maglia del Bologna si è rivelato lungo fin da subito. I due mesi di stop rovinano l’ottimo pre-campionato dell’ex Scarpa d’oro, che lo aveva visto estremamente in forma. Le partite disputate in estate, infatti, avevano tolto ogni dubbio a Italiano, il quale lo ha fatto partire titolare dalla prima di campionato.
Lo stop dell’ex Lazio, previsto di due mesi complessivi, ha costretto l’allenatore a escludere il classe 1990 dalla lista Uefa. Ciò fa pensare che, al suo rientro, Immobile avrà più possibilità di tornare titolare, mentre i suoi sostituti si alterneranno principalmente nei match di Europa League.
Le opzioni di Italiano in attacco: è ancora dualismo Castro-Dallinga
L’infortunio di Ciro Immobile, costretto a due mesi di stop dopo l’ottimo precampionato, apre spazi in attacco per Castro e Dallinga, pronti a rilanciarsi dopo i guai fisici passati. Escluso dalla lista Uefa, l’ex Lazio giocherà soprattutto in campionato, mentre i due giovani si divideranno minuti in Europa League. Italiano dovrà gestire un nuovo dualismo offensivo.
L’avvio di stagione di Castro fa ben sperare Italiano e i tifosi. Nella prima da titolare contro il Como, infatti, l’argentino è stato subito decisivo fornendo l’assist a Orsolini per il gol che ha regalato i primi 3 punti ai rossoblù. Ora, l’obiettivo di “Santi” sarà quello di ritrovare la forma dell’avvio della stagione 2024/2025, prima dell’infortunio rimediato con l’Albiceleste.
La continuità dell’argentino potrebbe decidere le sorti dell’impiego di Thijs Dallinga. L’olandese, alla seconda stagione in rossoblù, non ha rispettato le aspettative, ma ciò è dipeso soprattutto da impedimenti fisici. La prima parte della seconda stagione è stata importante per il suo ambientamento nel calcio italiano. Nella seconda parte è stato fermato da una lunga pubalgia.

Nonostante ciò, Dallinga ha dimostrato di poter essere decisivo nelle coppe, in cui ha segnato 4 delle 7 reti complessive in 43 presenze. Come riporta Il Resto del Carlino, anche prima di approdare sotto le Due Torri il classe 2000 ha dimostrato la sua pericolosità in Europa League, segnando quattro reti in otto match col suo Tolosa (di cui due gol contro il Liverpool).
Guai fisici alle spalle, i due giocatori possono dare inizio a una sana competizione per contendersi la maglia nell’undici titolare. Italiano, nell’attesa di Immobile, spera di rilanciare entrambi.