Come sta andando in Francia El Azzouzi? Il centrocampista marocchina si vuole rifare dopo un’ultima stagione con pochi minuti e tanti problemi fisici degli ultimi mesi in Serie A
“El Azzouzi gira per San Donato”, questo è probabilmente uno dei cori più iconici degli ultimi anni della curva dei rossoblù. Nel giro di due anni il marocchino, nonostante il ruolo da gregario è diventato un giocatore di culto.
La stagione 2025/26 segna per Oussama El Azzouzi l’inizio di un nuovo capitolo dopo un’annata piena di problemi: il centrocampista marocchino, classe 2001, ha lasciato il Bologna per trasferirsi all’Auxerre con la formula del prestito, operazione valida fino al giugno 2026.
Le difficoltà di El Azzouzi negli ultimi mesi
Per El Azzouzi si tratta di una decisione strategica: dopo un’annata difficile in termini di continuità e di minuti giocati, il prestito in Francia rappresenta l’opportunità di ritrovare spazio, fiducia e forma.
Al Bologna, nelle stagioni precedenti, El Azzouzi aveva mostrato momenti promettenti: nella stagione 2023/24 ha disputato 18 partite in Serie A con 2 gol segnati. Tuttavia, nell’ultima stagione la situazione è cambiata per motivi fisici e tecnici del nuovo corso: solo 2 presenze in campionato e una in Coppa Italia, per un totale di pochissimi minuti.

Alla ricerca del riscatto in Francia per il Mondiale
El Azzouzi è un mediano difensivo noto per fisicità per il suo quasi metro e novanta, oltre a interventi decisi, senso del posizionamento, capacità di rottura del gioco avversario e una discreta visione di gioco.
Le sue caratteristiche si potrebbero prestare bene al campionato francese, che tende ad essere fisico e molto ritmato. L’auspicio è che possa sviluppare continuità, in un contesto che di solito fa molto bene ai giocatori marocchini.
Al momento con l’Auxerre ha collezionato solo una presenze e pochi minuti in campo, la speranza è che il minutaggio possa sempre di più aumentare con l’andare avanti della stagione. Il giocatore deve ancora trovare a pieno la confidenza e forma atletica dopo i tanti problemi fisici.
Se l’ex Bologna riuscisse esprimersi al meglio, recuperare la fiducia e accumulare minuti, potrebbe rilanciare la sua carriera, anche con un occhio al Mondiale 2026 con il Marocco, che ormai è un obiettivo concreto. Tuttavia, al momento attuale, i numeri dicono che deve ancora cominciare a scrivere la sua storia nel campionato francese.