Bologna, il portiere polacco si conferma ancora come uno degli uomini in maggior forma della formazione di Vincenzo Italiano: in terra inglese l’ex Empoli si è scatenato
Il Bologna di Italiano esce dalla trasferta in Inghilterra con una sconfitta per uno a zero, un risultato che poteva essere sia un pari per gli emiliani che anche un due a zero per i padroni di casa, visto anche i tanti tiri e il rigore sbagliato di Watkins nel secondo tempo.
Il bomber dei villains aumenta ancora di più il suo digiuno che è arrivato a sette match totali. Il merito è anche per l’enorme prestazione di Skorupski. Il portierone si è confermato di nuovo uno dei migliori giocatori del momento all’interno della rosa di Italiano e mai come ora si sta meritando il rinnovo.
Bologna, Skorupski si vuole conquistare il rinnovo parata dopo parata
Il classe 1991 aveva già dimostrato il suo periodo di forma con le tante parate contro il Genoa, una prestazione da 7 che ha fatto poi da apripista alla rimonta con i gol di Castro e Orsolini.
Ma contro la formazione di Emery ha fatto ancora meglio, già nel primo tempo ha più volte salvato il risultato ma durante la ripresa si è consacrato come Mvp dei suoi con il rigore parato a Watkins. Un gesto che ha dato molta carica ai suoi compagni che hanno più volte sfiorato un pari che alla fine non è comunque arrivato.
Rimane comunque la grande prova del polacco che probabilmente è al momento il miglior giocatore dell’inizio della stagione della formazione di Italiano. Nonostante i 34 anni, l’ex Roma non sta mostrando i segni del tempo e probabilmente sarà ancora per diversi anni il portiere della formazione felsinea.
Le dichiarazioni di Skorupski nel post partita
Ecco le parole del portiere polacco a Sky Sport dopo la sconfitta contro l’Aston Villa:
Oggi possiamo essere orgogliosi, abbiamo lottato contro una squadra di Premier League e dimostrato di potercela giocare con tutti. Pensavo che tirasse un altro giocatore. Pensavo un po’ a Martinez, mi è venuto in mente che se mi muovevo avrebbe tirato centrale e per fortuna ho lasciato il piede.
