Lo scorso anno Gilardino rimontò ben due gol: il Bologna dovrà prestare attenzione
Dopo il pareggio di Lecce, per mano del talento emergente Francesco Camarda, il Bologna di Vincenzo Italiano cerca i tre punti in casa al Dall’Ara contro il Pisa, fresco di pareggio nel derby contro la Fiorentina. E’ chiaro dunque come entrambe le squadre siano alla ricerca di punti per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
I rossoblù, nonostante i cinque punti di differenza in classifica, non dovranno sottovalutare l’avversario e soprattutto prestare la massima attenzione a un fattore, che lo scorso anno costò tantissimo.
Lo scorso anno Gilardino cambio le sorti del match con una ripresa in crescendo. Occhio a questo fattore
Infatti anche nella passata stagione il Bologna sfidò Gilardino, allora allenatore del Genoa, ma il risultato non fu quello sperato. Dopo una prima parte di partita entusiasmante per ritmo e qualità della manovra, i rossoblù conducevano senza troppi patemi grazie ai gol di Orsolini e Odgaard. Tuttavia gli uomini di Italiano hanno subito la reazione del Grifone, anche grazie ai cambi di assetto e di atteggiamento.

Il risultato, complice una sequela di errori di Casale, fu l’immediata conseguenza: 2-2 con doppietta di Pinamonti. Domenica pomeriggio servirà dunque restare in partita per tutti i novanta minuti senza concedere spazio a possibili clamorosi ribaltoni. Gilardino ha dimostrato di saper benissimo come fare male a una squadra di Vincenzo Italiano e anche se gli interpreti saranno diversi ci proverà a replicare o a vincere, come annunciato dallo stesso in conferenza stampa.
Le parole di Gilardino in conferenza stampa pre Bologna-Pisa
Il tecnico ex Genoa esordisce parlando della partita di domenica: “Noi non dobbiamo crearci alibi. Siamo concentrati sul Bologna. Ci siamo allenati in modo perfetto e vogliamo andare a Bologna per vincere”.
Sugli indisponibili: “Aebischer, Esteves, Stengs, e anche Denoon non recupera“. Poi prosegue analizzando chi sostituirà il centrocampista svizzero, ex di turno: “Quel ruolo lo può fare Marin, Hojholt e lo potrà fare anche Vural, anche se per il momento lo vedo più mezzala”.
Sulle condizioni di Nzola: “Può giocare dall’inizio, ha preso solo una botta e sta bene“. Su cosa si aspetta dal proprio centrocampo, Gilardino si esprime così: “Dobbiamo portare più uomini nell’ultima linea e in area di rigore sia con gli esterni che con le mezzali”