L’argentino, come raccontato da lui stesso in una vecchia intervista, è stato cercato anche dal Bologna ma Ranieri lo convinse a restare. Ora incanta all’ombra del Colosseo
Le strade del calciomercato sono infinite, così come le suggestioni e i colpi di scena. Non è esente da questa regola Matias Soulé, il quale tempo fa in un’intervista concessa a Il Romanista aveva svelato l’interesse del Bologna. Tuttavia un colloquio con Ranieri lo aveva convinto a rimanere. E il resto è storia com’è solito dire…Sotto le due Torri il talento argentino non è mai arrivato e ora la Roma se lo coccola e sogna grazie alle sue giocate sopraffine.
In passato è stato vicino al Bologna, ora Soulé incanta con la maglia giallorossa
Questa la rivelazione del numero 18 giallorosso nell’intervista sopracitata: “Sì, c’era il Bologna negli ultimi giorni di mercato. Non stavo giocando tanto, quindi chiesi a Ranieri che cosa dovessi fare, e che ne pensasse al riguardo. Lui mi disse: ‘Stai tranquillo. Ora le cose non stanno andando bene, ma avrai le tue opportunità’. Poi alla fine del mercato era arrivata un’altra offerta, dal Fulham, ma mi hanno detto di rimanere qua. Io ovviamente non volevo andare via, ma parlare con Ranieri mi ha aiutato”

Una sliding door di mercato piuttosto interessante che fa venire spontaneo chiedersi cosa sarebbe successo se l’argentino fosse approdato realmente al Bologna. Uno scenario che oggi più che mai appare ormai irrealizabile, vista la crescita esponenziale del giocatore. Infatti la gemma contro la Fiorentina dello scorso weekend è stata la ventesima rete in Serie A, raggiunta prima di compiere 23 anni: un’impresa che era riuscita solamente ad altri cinque argentini (Dybala, Crespo, Lautaro Martinez, Icardi e Giovanni Simeone).
Nessuno ha fatto meglio di Matias Soulé: la statistica sorprendente
Oltretutto dalla prima stagione in cui ha segnato un gol da fuori area in Serie A (2023-2024), Matias Soulé è il giocatore con più reti realizzate dalla distanza nel torneo: ben sei. Quello con la Fiorentina di domenica pomeriggio è stato dunque solo l’ultimo in ordine di tempo. Per giunta nei top cinque campionati solamente un certo Lamine Yamal con sette rete da fuori area ha fatto meglio tra gli under 22.
Agli ordini di Gasperini, l’argentino classe 2003 sta mostrando lampi di classe assoluta, consacrandosi definitivamente dopo un esaltante seconda parte di stagione scorsa. Parlare di rimpianto è certamente eccessivo, ma sicuramente rappresenta il più grande what if della storia recente del Bologna.