Dallinga, il consiglio di Sartori e le difficoltà a Bologna: sarà davvero il suo anno?

L’attaccante classe 1999 non è ancora sbocciato sotto i Portici. Sarà questo l’anno della svolta? L’analisi

Nel calcio moderno i giudizi corrono veloci e irreversibili e gli esami sono uno dietro l’altro. Non è esente da questo Thijs Dallinga, costantemente sotto esame a Bologna e ancora oggetto misterioso. Le partite con la maglia rossoblù sono state cinquanta, ma i gol appena sette, troppo pochi visto l’investimento fatto l’estate scorsa per strapparlo al Tolosa (15 milioni).

L’exploit di Castro e i problemi fisici ne hanno precluso l’utilizzo, seppur sia vero che quando è stato chiamato in causa ha palesato delle difficoltà piuttosto evidenti. In questo inizio di stagione qualche timido segnale di crescita si è visto, i tre assist messi a referto ne sono l’emblema, ma la casella dei gol è ancora ferma sullo zero. L’olandese deve presto dare dei segnali per mostrare il proprio valore, anche per scrollarsi di dosso quella fastidiosa etichetta di oggetto misterioso.

Dallinga deve dare delle risposte importanti. Sarà davvero il suo anno?

Il suo nome è rimasto comunque scritto nella storia, dal momento che il classe 1999 ha segnato due momenti cruciali per il club: il primo successo in Champions League contro il Borussia Dortmund agevolato dal suo gol e la doppietta in semifinale di Coppa Italia contro l’Empoli. Per il resto però, Thijs non ha lasciato il segno come auspicava tutto l’ambiente…

Dallinga in azione
Dallinga deve dare delle risposte importanti. Sarà davvero il suo anno? Bologna Sport News ((Photo by Maurizio Lagana/Getty Images Via OneFootball)

Sartori nel corso della lunga intervista rilasciata a Repubblica pochi giorni fa ha provato a consigliare il numero 24 rossoblù dettando la via da seguire, per poter ripagare le aspettative iniziali. Le parole del direttore tecnico in merito erano state le seguenti: “Andrà giudicato alla fine di questa stagione. L’anno scorso il problema fisico lo ha condizionato. Questo è il suo vero anno. Gli do un piccolo consiglio: impari a usare molto di più il corpo, come fa Pio Esposito o Castro. Dallinga ha piedi buoni, cerca più l’abilità e la destrezza. Vista la stazza potrebbe essere molto più pericoloso e determinante se la usasse”. Sarà veramente così? Qualche dubbio onestamente rimane…

Dallinga, rimangono ancora dei dubbi

L’ex attaccante del Tolosa nel corso dei mesi scorsi ha avuto diverse occasioni, senza essere riuscito come detto a sfruttarle tutte. Questo gli è costato inevitabilmente il posto da titolare, da tempo ormai di Santiago Castro. Il ritorno di Ciro Immobile dall’infortunio, previsto a breve, dovrebbe togliere ulteriore spazio al numero 24 che scivolerebbe ulteriormente indietro nelle gerarchie. Dei segnali incoraggianti ci sono stati, seppur molto timidi, ma forse è ancora troppo poco per poter affermare che sarà il suo anno.

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