Il Bologna continua a volare sulle ali dell’entusiasmo: ma c’è un ultimo tassello da inserire per completare il mosaico
Il Bologna di Vincenzo Italiano continua a volare macinando gioco e punti, a prescindere dagli interpreti in campo e dagli avversari di fronte. In questo senso l’incipit di stagione dei felsinei è stato emblematico, in particolar modo in campionato. Diversa la situazione in Europa League, almeno classifica alla mano.
Bologna: differenza di rendimento tra le due competizioni. Serve invertire il trend
Infatti i rossoblù, pur giocando con la consueta aggressività e qualità hanno raccolto sicuramente meno di quanto prodotto. Gli emiliani occupano la ventiquattresima casella della classifica con cinque punti e appena tre gol segnati. La qualificazione passa indubbiamente dalle prossime partite, fondamentali per alimentare le speranze della truppa di Vincenzo Italiano.

L’ultima partita contro il Brann (pareggiata 0-0), testimonia quanto appena dichiarato. I rossoblù, nonostante l’inferiorità numerica, hanno continuato a giocare secondo i propri principi sfiorando a più riprese il gol senza però trovarlo. L’unico successo è arrivato in quel di Bucarest (1-2 grazie a Dallinga e Odgaard), decisamente troppo poco per quanto espresso in campo dai ragazzi di Italiano.
Allargando il discorso alle competizioni europee, il Bologna ha vinto solamente due delle ultime dodici partite (tra Champions ed Europa League). E’ però vero che in alcune di esse i felsinei avrebbero meritato più punti di quelli raccolti. Contro il Salisburgo giovedì sarà dunque opportuno invertire questo trend per continuare ad alimentare le speranze di qualificazione e per inserire l’ultimo tassello di un mosaico quasi perfetto.
Le parole di Italiano
Lo stesso Vincenzo Italiano sa bene l’importanza della prossima partita di Europa League contro il Salisburgo, motivo per cui ci ha tenuto a sottolinearlo in conferenza stampa post successo di Udine. Ecco un estratto delle sue parole : “Abbiamo fatto una grande prestazione soprattutto nel secondo tempo. L’errore dal dischetto poteva condizionarci invece abbiamo continuato a tenere botta e poi le due reti ci hanno spianato la strada facendoci vincere su un campo difficilissimo. Bravi tutti: Casale, Dominguez e De Silvestri che non giocavano da tempo, Bernardeschi che ha trovato il primo gol. È un periodo positivo e non dobbiamo fermarci. Io personalmente dedico la vittoria a questo pubblico: venire in 2000 ad Udine non è da tutti. Li ringrazio. La seconda dedica va alla società. Abbiamo una bellissima classifica ma è ancora lunga e dobbiamo lavorare senza disperdere questo grande entusiasmo che c’è in città e allo stadio. Il focus ora è alla sfida di giovedì, nella quale vogliamo fare punti per migliorare la nostra classifica europea.”





