PRIMO QUARTO

Il match viene sbloccato dall’1/2 a cronometro fermo di Shengelia, che si guadagna due tiri liberi in seguito al fallo di Atkins, dall’altra parte lo stesso numero 44 trentino porta in vantaggio i suoi, ma l’ingresso in area vincente di capitan Belinelli ribalta immediatamente la situazione. Tripla di Ojeleye, palla persa in casa Aquila Basket e nuovo centro dalla lunga distanza dell’ex Boston, ora in forze alla Segafredo. Atkins trova ancora il fondo della retina, mette quattro punti consecutivi, ma la Virtus ha iniziato benissimo da oltre l’arco e pesca dal cilindro anche la tripla di Shengelia; Grazulis si alza da oltre i sei e settantacinque, solo cotone, poi errore di Belinelli, rimbalzo di Bako e schiacciata del belga per il 14-9 dopo cinque minuti. Conti e Shengelia sbagliano un appoggio al tabellone in solitaria a testa, Hackett spende il primo fallo della sua partita, ma Trento non ne approfitta e trova solo il primo ferro col semigancio di Atkins. Hackett penetra, si prende la linea di fondo e ne mette due aiutandosi sol vetro, la Dolomiti Energia perde il possesso del pallone, le vu nere partono in transizione e Weems mette a referto i due punti del 18-9 a tre minuti dalla fine del primo quarto. In seguito al timeout di coach Molin, la Segafredo rientra in campo con Teodosic e Pajola, di nuovo sul parquet di gioco dopo un periodo di stop: la difesa si stringe, Mickey stoppa Spagnolo e Teodosic pesca il “cameriere”, che significa 20-9. Il gioco da tre punti del fuoriclasse serbo porta i felsinei a +12, Spagnolo sbaglia un semplice appoggio al vetro, ma Mickey commette violazione di passi e restituisce palla agli ospiti; il primo parziale termina sul punteggio di 23-11. 

SECONDO QUARTO

Il secondo quarto inizia come era finito il primo: difesa strettissima da parte della Segafredo, che, però, non smette nemmeno di colpire nella metà campo avversaria e lo fa con un 2/2 dalla lunetta di Ojeleye, due schiacciate da parte di Mickey, una delle quali su assist impossibile di Teodosic ed una tripla di Weems. La tripla di Ojeleye, in risposta al centro da oltre l’arco di Crowford, regalano ai padroni di casa il 34-18 ed obbligano coach Molin al secondo timeout della sua partita. Dopo il minuto di sospensione, Crowford si alza da oltre i sei metri e settantacinque, trova solo cotone e la seconda tripla consecutiva personale, poi Teodosic perde due palloni, ma l’Aquila Basket non riesce ad approfittarne e trova per due volte solo il ferro con Ladurner. Crowford non si ferma più e colpisce ancora dalla lunga distanza, le vu nere, però, rispondono immediatamente con il canestro da parte di Bako su assist di Weems, Lockett e Flaccadori sbagliano due conclusioni di fila e la Segafredo rimane a +14 sul 38-24. 1/2 di Ladurner dalla linea della carità, tripla impossibile di Belinelli uscendo dal rettangolo di gioco e risposta immediata di Flaccadori dal semiangolo: è 41-27 dopo sette minuti dall’inizio della seconda frazione. Al centro da oltre l’arco di Hackett, risponde Flaccadori dalla stessa distanza: coach Scariolo vuole parlare più a fondo con i suoi e li richiama in panchina sul 44-29 ad un minuto e mezzo dall’intervallo lungo. In seguito al timeout, Udom si gira bene sul piede perno e trova un grande semigancio contro la buona difesa da parte di Bako, la Virtus corre nell’altra metà campo ed Ojeleye colpisce dai sette metri, poi Hackett ruba un pallone importante, Bologna può ripartire e, sotto le plance, Shengelia si conquista un viaggio in lunetta, chiudendolo con precisone. Le squadre vanno al riposo lungo sul 49-31.

TERZO QUARTO

Schiacciata di Bako e bel palleggio, arresto e tiro di Lockett per aprire il terzo quarto, la Virtus attacca ed il suo lungo belga trova la seconda inchiodata al ferro consecutiva; la tripla di Udom consente alla compagine ospita di tornare sotto le venti lunghezze di svantaggio, ma Shengelia non ci sta e pesca dal cilindro un gioco da tre punti di pregevole fattura. Bako schiaccia in reverse e costringe coach Molin a richiamare i suoi in panchina, le due squadre rientrano sul parquet di gioco dopo il timeout ed Hackett colpisce dalla lunga distanza. Pioggia di triple alla Segafredo Arena: in seguito al numero 23 di casa, trovano gioia dalla lunga distanza anche Udom ed Ojeleye, Belinelli sbaglia, ma la Segafredo continua ad accumulare vantaggio sull’avversario. Il capitano di Bologna rimedia al proprio errore precedente con un centro dall’angolo valido tre punti, Atkins ruba il tempo a Mickey e segna di tap in correggendo il tentativo di un suo compagno, poi le vu nere commettono fallo in attacco ed il match resta sul 67-42 a tre minuti dal termine del parziale. Errore di Atkins cadendo all’indietro, solo cotone, invece, per Belinelli da oltre i sei metri e settantacinque, anche se, pochi istanti più tardi, Crowford colpisce dalla stessa distanza; il numero 22 della Dolomiti Energia vuole prendersi la scena, segna nuovamente, ma, sul ribaltamento di campo, ferma con troppa veemenza Weems, il quale si conquista tre tiri liberi e non ne sbaglia neanche uno. Il piazzato di Ladurner dal gomito dell’area e l’ennesima tripla di Crowford permettono a Trento di riavvicinarsi nel punteggio, ma Mickey rispedisce al mittente qualsiasi speranza di rimonta avversaria con un morbido semigancio da centro area; ancora Crowford da tre, questa volta è troppo per Scariolo, il quale chiama timeout. Il terzo quarto finisce 77-56, dopo l’errore di Pajola da sotto le plance. 

QUARTO QUARTO

Cinque punti consecutivi di Forray e due di Conti, intervallati da un centro di Mickey, regalano all’Aquila Basket il -16 sul 79-63, le vu nere si dimostrano calate e, probabilmente, già sicure di aver portato a casa il successo, tutto ciò non fa bene alla squadra di coach Scariolo, che, infatti, perde il possesso della sfera, a causa di una violazione di passi, secondo gli arbitri, commessa da Pajola. Grazulis insacca il pallone all’interno della retina, a Bako viene fischiato un fallo per blocco irregolare e allora l’allenatore di casa è costretto a chiamare timeout; al rientro delle squadre sul parquet di gioco, dopo una fischiata dubbia da parte della terna arbitrale, Weems rimette in careggiata i suoi con un bel palleggio, arresto e tiro dalla media distanza in transizione, Trento, però, è totalmente rientrata in partita a livello mentale e Forray colpisce ancora, questa volta con un 2/2 a gioco fermo. Tripla di Pajola, Grazulis trova solo cotone da dentro l’arco, poi la compagine ospite e le vu nere ne approfittano, riconquistando qualche lunghezza di vantaggio con i tre punti di Shengelia ed il 2+1 di Hackett. Atkins fa saltare il numero 23 della Segafredo, trova il fondo della retina, poi le due compagini si bloccano in attacco ed il match rimane sul 90-73; Teodosic ne mette due in penetrazione, Mickey stoppa Flaccadori, dall’altra parte riceve al centro del pitturato, offre ad Ojeleye e gli regala la possibilità di inchiodare al ferro indisturbato. L’incontro termina sul punteggio di 96-80.

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