Sembrava difficile, se non impossibile, quantomeno replicare l’entusiasmo che si respirava un anno fa.
Invece la città di Bologna si sta esaltando per la stagione che i suoi ragazzi le stanno regalando, con una grinta e una convinzione nei propri mezzi disarmanti.
Gli “Italiano boys”, ora che non hanno più la Champions a cui pensare, vogliono dare il massimo in tutte le gare da qui fino a giugno, per vedere cosa il futuro riserverà loro.
Sabato il prossimo appuntamento, in un derby che da un lato non si può sbagliare, ma che dall’altro vede protagonista anche un Parma che deve uscire dalle latebre di una zona rossa sempre più preoccupante.
Con il successo di venerdì sul Torino, i rossoblù hanno dimostrato di sapere vincere gare insidiose, contro avversari ostici come i granata.
Tre punti che pesano come macigni, specialmente visti i risultati degli altri campi in questo weekend.
Sabato sera il Milan ha risposto agli emiliani, vincendo 1-0 contro il Verona, in attesa del tanto agognato scontro diretto che si recupererà la settimana prossima.
Entrambe le squadre sono a quota 41 punti in classifica, a -1 dalla Fiorentina, crollata al Franchi contro il Como di Fabregas ieri pomeriggio.
Mezzo passo falso anche della Lazio, che strappa un meritato pareggio al Napoli.
Così come i biancocelesti anche la Juve, vittoriosa nel derby d’Italia contro l’Inter, si contende il quarto posto, per una lotta Champions che sembra sempre più interessante.
Ora che nel Ranking UEFA l’Italia è stata superata dalla Spagna, sarà difficile sperare ancora nell’ipotesi di cinque squadre nella massima competizione europea.
Nonostante la presenza di tante squadre in pochi punti, il Bologna non molla e ci crede fino all’ultimo.
I numeri dimostrano una costanza micidiale, soprattutto in casa.
La Repubblica, nell’edizione odierna, ha riportato dei dati che lasciano a bocca aperta, relativi al percorso dei rossoblù da novembre ad oggi.
Il successo di andata contro il Lecce, il primo stagionale al Dall’Ara, ha faticato ad arrivare, ma al contempo ha rappresentato una svolta.
Da lì in poi, escluse la sconfitta contro il Verona e il pareggio con la Roma, sono arrivati tutti successi nelle gare casalinghe, ottenendo 19 dei 24 punti disponibili, con una media di 2,38 a incontro.
I rossoblù sono primi in questa speciale classifica, davanti perfino all’Inter, che ne ha racimolati 17.
Ciò evidenzia lo scatto che hanno attuato i felsinei da novembre, per andare a prendersi l’Europa per il secondo anno di fila.
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