Il pareggio di Genova ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca al Bologna di Vincenzo Italiano. Infatti dopo 70 minuti a dir poco dominanti e in assoluto controllo , un blackout improvviso è costato molto caro ai rossoblù. Ad approfittarne è stato Pinamonti che ha stampato il punteggio sul 2-2.
Un altro pareggio e un’altra rimonta subita da parte degli emiliani, che salgono a quota 9 punti in classifica con ben sei pareggi nelle prime otto sfide di campionato. Visto l’andamento della partita per i felsinei sono sicuramente due punti persi.
Tuttavia non è tutto da buttare, infatti è importante sottolineare l’intuizione di Italiano che ha proposto un calciatore in una nuova posizione. La mossa si è rivelata sicuramente decisiva visto l’impatto del classe 1999 sul match.
Una delle mosse a sorpresa nella trasferta di Genova, oltre al debutto di Benjamin Dominguez, è stato sicuramente l’inserimento di Jens Odgaard nell’undici titolare. L’ex AZ ha infatti agito alle spalle di Castro, con ottimi risultati sfruttando la chiamata di Italiano, come sottolineato anche da Il Resto del Carlino.
L’intesa tra i due andrà sicuramente affinata, magari interscambiando anche la propria posizione. Tuttavia l’inserimento di un trequartista libererebbe in parte il Toto Castro da qualche compito nello sviluppo della manovra, permettendogli di stare maggiormente nei pressi dell’area di rigore.
Non è tuttavia un caso che con l’inserimento di Odgaard un Bologna a trazione anteriore abbia trovato due gol e creato diverse occasioni per fare anche il terzo gol. Inoltre in quella zona di campo il classe 1999 danese puo’ sfruttare a pieno le proprie doti balistiche, in quest’ottica il gol da cineteca contro il Grifone ne è la dimostrazione. I rossoblù hanno trovato il partner di Castro?
Come sottolineato dallo stesso quotidiano, l’impiego di Odgaard come sottopunta rappresenta un inedito, dal momento che era stato provato largo a destra contro Napoli e Monza, esterno a sinistra contro il Como e come attaccante centrale contro l’Empoli.
L’intuizione di Italiano si è rivelata quindi vincente, vista anche la possibilità di sfruttare la potenza fisica del danese e la possibilità di legare ancora meglio il gioco, come anticipato in precedenza. Sicuramente Castro potrà giovarne in futuro, risparmiando anche alcune forze utili per gonfiare più volte la rete.
Tuttavia bisognerà vedere se sarà possibile riproporre questo assetto in futuro, soprattutto se si considera il ritorno di Lewis Ferguson, che è solito agire in quelle zone di campo. Tuttavia quel che è certo è che da Genova il Bologna esce con una soluzione in più, viste e considerate le difficoltà nell’ambientamento di Dallinga. Odgaard dietro la punta ha sicuramente convinto: Italiano ora ha una risorsa in più.
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