Gianni Nanni, membro della Commissione medica della FIGC e medico sociale del Bologna, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Bianconera parlando di protocollo, apertura degli stadi e di Mihajlovic. Ecco le sue parole: “Abbiamo chiesto di ridurre il numero dei tamponi e dei sierologici perché non abbiamo più numeri alti come aprile o maggio. Speriamo che il numero dei contagi ci possa confortare nei prossimi mesi. La nostra richiesta è stata fatta, adesso aspettiamo la risposta del Cts. Per la riapertura degli stadi il dpcm dovrebbe finire verso la metà di ottobre, ce ne sarà uno nuovo che speriamo possa dare più libertà e consentire una capienza seppur limitata ammettendo i tifosi. Per avere tutto il pubblico presente però andremo certamente al prossimo anno. Il problema è all’ingresso dello stadio: devi garantire che non ci siano assembramenti. Il Bologna ha già un progetto, abbiamo diversi ingressi, 10mila persone possono essere distribuite su 10-15 ingressi riuscendo a disciplinarle. È chiaro che se hai dato l’ok per riaprire le discoteche, puoi pensare anche di riaprire gli stadi che sono luoghi aperti. Serve un atteggiamento responsabile da parte di tutti ma se ci si siede attorno a un tavolo in poco tempo si riesce a trovare un accordo per la capienza limitata. Mihajlovic? Sta bene, è sempre stato asintomatico ed è già negativo. È stato per 15 giorni come un leone all’interno di una gabbia, ma è stato disciplinato e attento ad evitare problemi. Sta già allenando sul campo e si sta allenando anche lui, sta molto bene”.

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