È apparso amareggiato ma nel post partita Claudio Ranieri è riuscito comunque ad analizzare con lucidità la sconfitta del suo Cagliari contro il Bologna dell'allievo Motta.Nel primo tempo avevamo due opzioni per cercare di far male ai felsinei: la velocità di Luvumbo o la fisicità di Petagna. Abbiamo interpretato bene la gara ma nel secondo tempo abbiamo concesso al Bologna di tornare in partita su una nostra disattenzione. Poi nel finale quando credevo che l'esito della partita fosse fissato sul pari abbiamo avuto noi l'occasione con Sulemana prima di capitolare sull'errore di Radunovic, al quale non ho da recriminare nulla perché ci ha fatto arrivare in Serie A con le sue parate. Quando il portiere  fa un errore non c'è nessuno che lo salva, forse dovevamo proteggerlo meglio con i difensori. Bravo Fabbian e complimenti a loro”.

Nel primo tempo meglio i padroni di casa: se il Bologna avesse fatto gol con Karlsson (incrocio dei pali) o con Zirkzee (miracolo di Radunovic) sarebbe stato meritato - ha confessato Ranieri -. Tuttavia nella ripresa non ricordo grandi occasioni del Bologna, ma pazienza. Sono contento di come si è espressa la squadra, peccato per il risultato, dobbiamo imparare a reagire. Faccio i complimenti a Motta perché fa giocare la squadra come giocava lui in mezzo al campo”.

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