Come sottolineato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non è un caso che, nell'ultima sessione di mercato, siano arrivati ben tre nuovi interpreti nel ruolo: Karlsson, Saelemaekers e lo stesso Ndoye, che hanno completato uno scacchiere che vedeva il solo Orsolini come superstite. 

L'importanza delle fasce

Gli esterni sono una delle maggiori valvole di sfogo nel gioco di Thiago Motta, e la decisione di intervenire in maniera massiccia in questo reparto ne è la dimostrazione. Ritornando a Ndoye, nonostante lo scarso impiego in nazionale  sta diventando sempre più centrale nel Bologna. Ad oggi, infatti, lo svizzero è l'esterno che si è dimostrato più pronto ai compiti richiesti da Thiago Motta. Karlsson, che inizialmente veniva preferito ad Orsolini, è stato rimandato dal tecnico, e le ultime panchine ne sono la dimostrazione. Discorso inverso proprio per l'Orso, che inizialmente ha faticato, salvo poi riprendersi la sua fascia. Saelemaekers, il quarto della batteria degli esterni, invece, ha rallentato il suo processo di inserimento a causa di un infortunio. 

Riccardo Orsolini vs Inter (Ph.Image Sport)

 

Tanta alternanza, ma non per Dan

L'ex Basilea, arrivato in rossoblù la scorsa estate per 9 milioni dopo una lunga trattativa, sulla quale, probabilmente, ha inciso anche l'eliminazione degli svizzeri dai preliminari di Conference, è partito titolare, in campionato, in sette partite su otto. A Thiago Motta, si sa, piace avere alternative, sia per avere sempre rimpiazzi all'altezza, sia per mantenere alta la soglia dell'attenzione anche in allenamento. Ndoye, per ora, ha stregato il mister. La capacità di giocare su entrambe le fasce, unita ad una propensione al lavoro di ripiegamento, fanno dello svizzero un soldatino perfetto per Thiago Motta. Poi viene la fase offensiva, dove il dribbling, di cui il 22enne è innamorato, sicuramente non manca. La carenza è sotto porta: nelle 8 presenze fin qui raccolte, l'unica voce non alla casella “0" è quella dei cartellini gialli. Numeri sicuramente da migliorare, anche perché, Dan, ha avuto almeno tre occasioni giganti in questo avvio di campionato.

Il rientro a Bologna

Ndoye è rientrato ieri a Casteldebole, insieme ai suoi compagni di nazionale, oltre a Moro e Skorupski, dopo aver giocato uno spezzone nel finale del 3-3 in rimonta tra la sua Svizzera e la Bielorussia. L'esterno ha preso parte alla partitella in famiglia con la primavera. Domenica alle 15 il Bologna ospiterà una delle sorprese del campionato: il Frosinone di Eusebio di Francesco. Un'altra opportunità per Dan di trovare la prima rete in rossoblù.

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