Che un ‘bolognese’, alla fine della gara, avesse la possibilità di gioire, questo era certo: la finale dei Giochi del Mediterraneo sorridere alla Francia Under 18, che contro l’Italia di Daniele Franceschini sblocca il risultato al quarto d’ora della ripresa, riuscendo poi a non subire gol e a portarsi a casa l'oro, con la rete di Pirringuel che risulta decisiva (stadio caldissimo, con la Francia sistematicamente fischiata non appena entrava in possesso della sfera). 

Ma Francia – Italia è stata soprattutto la sfida tra Kevin Mercier e Antonio Raimondo, rispettivamente difensore e attaccante del Bologna: entrambi in campo per tutta la durata dell’incontro, allo scoccare del 90° è stato Mercier ad esultare insieme ai suoi compagni, nonostante i tanti rischi corsi nella parte finale della gara, con la partita che si è alzata dal punto di vista della temperatura, rendendo la gestione del match da parte dell’arbitro assai complicata visti i tanti parapiglia formatisi in mezzo al campo. 

Mercier, posizionato in marcatura su Raimondo fino all’ingresso in campo di Mancini, ha reso la vita difficile al suo compagno di club, anticipandolo in quasi tutte le occasioni e risultando poi decisivo quando le ondate azzurre si facevano sempre più alto. Non la migliore delle serate, invece, per Raimondo: due i tiri in porta da ricordare, uno nel primo tempo – tentativo strozzato – e uno nella ripresa, con il colpo di testa dell’attaccante rossoblù che è terminato alto sopra la traversa. Per il resto tanti duelli, tanto agonismo ma anche tanta difficoltà nello sgusciare via alla coppia difensiva francese formata da Mercier e da El Hannach, che hanno saputo intrappolare il classe 2004 nella loro rete, rendendolo pressoché inoffensivo. Solo panchina, invece, per l’altro azzurro, Nicola Bagnolini.

 

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