Cagliari-Bologna è stata una partita con importanti episodi arbitrali: andiamo a vedere nel dettaglio le decisioni più discusse di Marchetti
Cagliari contro Bologna è stata una partita che potrebbe dare molta sicurezza alla formazione di Italiano. I rossoblù hanno ottenuto i primi tre punti fuori casa della stagione dopo le sconfitte con Milan, Aston Villa e Roma e il pari beffa con il Lecce all’ultimo minuto con la rete di Camarda.
I sardi hanno poi dimostrato nei match prima di essere una vera e propria sorpresa del campionato, anche grazie alle tante gemme nascoste scovate da Pisacane, Palestra e Borrelli in primis.
I felsinei al momento di trova al quinto posto a tredici punti, vicino a realtà importanti come Roma, Inter, Milan e Napoli, oltre che essere davanti di un punto anche alla Juventus. Sarò ora fondamentale affrontare la trasferta in Romania di giovedì sera e contro la Fiorentina di domenica pomeriggio. All’Artemio Franchi ci sarà un clima di fuoco anche per via della partenza negativa dei viola.
Cagliari-Bologna, gli episodi da moviola più discussi
L’episodio che ha fatto più discutere durante il match tra Cagliari e Bologna è sicuramente il rigore inizialmente concesso di Marchetti ai felsinei. Decisione poi revocata anche grazie all’ausilio del Var che ha fatto notare al direttore di gara che in realtà a fare il fallo sia Odgaard su Folorunsho e non viceversa come aveva visto.
Al 26′, invece, è bravo a chiamare il fuorigioco di Adopo attivo sulla rete del vantaggio di Felici, poi annullata.

L’analisi della moviola secondo la Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport ha deciso di assegnare un 5,5 alla direzione di Marchetti. Secondo il quotidiano, il fischietto non ha garantito una direzione con personalità e ha fischiato inizialmente un rigore totalmente da non dare, scambiando il fallo tra Odgaard e Folorunsho:
Al 13’, giallo per Miranda: corretto. Al 26’, gol annullato a Felici: fuorigioco attivo di Adopo. Al 18’ st giusta l’ammonizione a Ferguson per pestone a Palestra. Al 20’manca un giallo a Folorunsho mentre è consona la sanzione a Lykogiannis che ferma Luvumbo in un’azione potenzialmente pericolosa. Al 39’ st, abbaglio in area: è Odgaard che calcia Folorunsho e non il contrario, serve il Var per togliere un calcio di rigore concesso in fretta.