Una rivoluzione a costo zero quella compiuta dal Bologna nel corso dell'ultima sessione estiva di calcio mercato. Gli ultimi movimenti sono in uscita, con la rescissione contrattuale per Kingsley e la cessione in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto di Sosa alla Dinamo Zagabria, oltre al trasferimento di Barrow all'Al-Taawoun FC

Come evidenziato dall'edizione odierna di Repubblica, da un lato ci sono state cessioni dolorose, come quelle di Schouten e Dominguez, oltre al trasferimento di Arnautovic all'Inter. Tutte cessioni doverose data la volontà dei diretti interessati di cambiare aria per trovare nuovi stimoli in altre squadre. Allo stesso tempo il Bologna non è stato a guardare, dando la titolarità indiscussa a Zirkzee in avanti, e acquistando tra prestiti con diritto e giocatori a titolo definitivo, le pedine fondamentali per costruire una rosa competitiva, e l'obiettivo sembra raggiunto. Freuler, El Azzouzi e Fabbian per dare quantità e gol al centrocampo rossoblù, Saelemaeker, Ndoye e Karlsson per dare freschezza e imprevedibilità sugli esteri. Infine Kristiansen, Calafiori e Beukema per completare con solidità e fisicità il reparto arretrato. Senza dimenticare i riscatti di Posch e Moro, elementi fondamentali nello scacchiere del tecnico italo-brasiliano.

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