Dopo il mancato approdo in Premier League, Lucumí dovrà ascoltare la proposta del Bologna: è club è disposto ad adeguare e prolungare il suo contratto
È vero, il Bologna non pareggerà mai il quinquennale da 15 milioni di euro proposto dal Sunderland in estate, ma è disposto ad alzare lo stipendio e aumentare gli anni di contratto del colombiano.
Lucumí rientrerà oggi dopo gli impegni in nazionale – essendo in diffida, ha guardato dalla panchina l’ultima gara con il Venezuela – e da domani ricomincerà a lavorare con i compagni. La dirigenza aspetta il momento giusto, ma l’idea di un nuovo contratto è concreta.
Il Bologna ci prova ancora: un nuovo contratto per Lucumí
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’ad Fenucci, a stretto contatto con Di Vaio e Sartori, non inizierà subito il pressing sul centrale colombiano. Le alte sfere del Bologna aspetteranno per lo meno la prossima settimana, dando priorità alla sfida con il Milan.
Già da lunedì, però, cominceranno i discorsi con l’entourage di Lucumí. Il club vuole fargli capire qual è la stima che la governance rossoblù nutre in lui e che solo perché non c’erano alternative affidabili non è potuto partire alla volta della Premier. I primi segnali di fiducia sono già arrivati da Sartori in occasione del premio Nereo Rocco:
Un gran bel giocatore, speriamo che resti con noi tanto tempo
Il club felsineo è disposto ad allungargli il contratto – che scadrà tra due anni – e ad aumentare il suo ingaggio, ora sugli 800mila euro. Le cifre saranno sicuramente diverse da quelle faraoniche proposte dal Sunderland, ma ogni piazza ha i suoi vantaggi (l’Europa per dirne uno) e svantaggi.
La telenovela va avanti da troppo tempo e sembra arrivata l’ora di metterci un punto. La palla passa all’agente di Lucumí: accetterà le proposte del Bologna o deciderà ancora una volta di voltargli le spalle?
Il rinnovo di Lucumí: un caso “Mondiale”
È bene ricordare che nel 2026 si giocherà il Mondiale in America e una stagione fuori dai radar non gioverebbe di certo a Lucumí. È un giocatore importante per la Colombia, ma se il rapporto con il Bologna dovesse incrinarsi e dovesse perdere la titolarità, potrebbe addirittura giocarsi la convocazione.
La stagione è già partita con una “lucumata” a Roma, ma non c’è da preoccuparsi troppo. A volte per presunzione, altre per superficialità, Lucumí ci ha abituato ad errori simili; il mercato forse ha inciso sulla poca concentrazione, ma l’errore sul gol di Wesley non è dovuto solo a quello.
Dunque, una stagione in bilico per Jhon Lucumí: nelle prossime settimane dovrà prendere decisioni importanti, da cui dipenderà il suo futuro.
