Thiago Motta nel suo periodo vissuto fin qui a Bologna ha messo in chiaro la sua idea e la sua filosofia: tutti utili, nessuno indispensabile, ambizione, sacrificio e dedizione al gruppo le parole chiave. Sono questi i punti fissi che hanno rilanciato i rossoblù, attraverso l'abnegazione, il sacrificio e la qualità di gioco, senza alibi dati dalle assenze.

Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, la corsa europea passa per la sfida contro il Milan di oggi alle 15, dove al Dall'Ara sono attesi circa 28mila spettatori. Il Bologna è arrivato fino a questo punto anche attraverso scelte impopolari del suo allenatore, dalle tre panchine di fila per Orsolini, passando dall'assenza di leader o fedelissimi, come potevano essere nella passata stagione Arnautovic o Medel

Nell'ultimo periodo anche Dominguez in seguito all'infortunio sta faticando a ritrovare la titolarità, con Moro che sta dimostrando le sue qualità. Questo a dimostrazione del fatto che il Bologna di Motta non abbia un vero e proprio 11 titolare, infatti dal suo arrivo il tecnico italo-brasiliano solo 2 volte ha schierato la stessa formazione. Chance per tutti, sicurezze per nessuno, questo il mantra del Bologna di oggi, con l'obiettivo di rendere ardua la vita al Milan di Pioli e continuare a sognare.

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